Informazione

(english / italiano)

Dal Fronte Popolare di Liberazione - JVP, terzo partito politico
dello Sri Lanka - riceviamo e volentieri giriamo questa Lettera
Aperta recentemente inviata al nuovo Segretario Generale dell'ONU.
Nella quale, tra l'altro:

- si esprime preoccupazione per il progetto Ahtisaari mirato a
sancire la secessione del Kosovo dalla Serbia, creando il settimo
(sic) staterello etnico nello spazio di quello che era lo Stato
jugoslavo unitario e multinazionale;

- si stigmatizza questa tendenza in sede ONU a praticare politiche in
flagrante contrasto con la stessa Carta Costitutiva:
<< (...) Il JVP deve evidenziare come l'approccio dell'ONU per la
risoluzione dei problemi di natura etnica in vari paesi non si basi
sull'integrazione tra le nazionalità e la salvaguardia della sovrana
eguaglianza tra le nazioni, come pure richiesto dal Comma n.1
dell'Art. 2 della Carta ONU. La politica dell'ONU sembra piuttosto
voler promuovere il separatismo, violando la clausola suddetta... >>;

- proprio per questi motivi si esprime una decisa opposizione contro
il progetto di una missione di "peacekeeping" nel territorio dello
Sri Lanka, missione che peraltro non troverebbe alcuna
giustificazione in base ai principi ed agli scopi delle stesse
Nazioni Unite in quanto il conflitto "etnico" interno al paese non
minaccia nessuno Stato confinante;

- si ricorda infine come << Boutros Boutros Ghali aveva preso una
posizione decisa contro la frammentazione del mondo a pezzettini. Noi
sinceramente speriamo che l'ONU sotto la sua guida sarà capace di
unire i paesi sulla base della democrazia e della eguaglianza
piuttosto che creare nuovi Stati secondo linee etniche o religiose >>.

(sintesi a cura di AM per il CNJ)


----- Original Message -----
From: jvpitalia @...
Subject: letter to the UNO on Kosovo.doc


Dear Editor,

pls see attached file

Media Unit
JVP


---

His Excellency Mr. Ban Ki Moon
The Secretary General
the United Nations Organisation
New York

You're Excellency,

UNO'S KOSOVO PLAN

The Janatha Vimukthi Peramuna (JVP - People's Liberation Front) is
the third largest political party in The Democratic Socialist
Republic of Sri Lanka. The JVP has 38 members in the National State
Assembly consisting 225 members.

It has been announced that The UN envoy H. E. Mr. Martti Ahtessari
has discussed a Plan for Kosovo recently in Vienna with the six -
power Contact Group setting policy on Kosovo . NATO took control of
the province in 1999.

Kosovo is the last province to gain "independence" from the once
powerful Yugoslavia. The provinces of Slovenia, Croatia, Bosnia and
Herzegovina, Macedonia and Montenegro separated from the Federation
of Yugoslavia and declared independence earlier.

Unlike the UN resolution 1244, the present UN plan for Kosovo does
not contain reference to Serbian sovereignty over Kosovo. Kosovo
will gain independence with limits on its sovereignty. These limits
will be decided by the European Union and not by Serbia. This is
clearly an attempt to neutralize the opposition of Serbia for the
plan and is a violation of the UN resolution 1244.

Russia however is unhappy about the UN plan for Kosovo as it will
create more problems for about 100,000 Serbs still remaining in the
province. The plan proposes separate ethnic enclaves for Serbs and
protection zones around most important Serb Orthodox religious
sites. This UN plan carries with it all the ingredients for failure.

The JVP must observe that the approach of the UNO when searching for
solutions for ethnic problems in various countries is based not on
national integration safeguarding the sovereign equality of nations
as required by the clause no. 1 of the Article 2 of the United
Nation's charter. The policy of the UNO seems to be to promote
separatism violating the above mentioned clause, " The Organization
is based on the principle of the sovereign equality of all its Members."

Sri Lanka is a country that is threatened by separatist terrorism.
The separatist Liberation Tigers of Tamil Eelam (LTTE) is fighting to
establish a separate state called Tamil Eelam - an ethnically pure
Tamil state. LTTE is guilty of massive ethnic cleansing in the
Northern and Eastern provinces of Sri Lanka and of suppression of any
dissent.

The JVP is concerned about the above noted developments in Kosovo
because it has been suggested by some important individuals that the
UNO should undertake a peacekeeping mission in Sri Lanka. We believe
that the UNO has no mandate to interfere in Sri Lanka because the
conflict in Sri Lanka does not endanger any of its neighbors in
particular and world peace in general. Under these circumstances we
wish to point out that undertaking of peacemaking and peacekeeping
mission in Sri Lanka will be a gross violation of the Clause 7 of the
Article 2 of The UN Charter.

We remember that one of your predecessors Boutros Boutros Ghali took
a firm stand against fragmentation of the world into little pieces.
We sincerely hope that The UNO under your leadership will be able to
unite countries on the basis of democracy and equality rather than
creating new states along ethnic or religious lines.

Thank you,

On behalf of the Janatha Vimukthi Peramuna,
Somawansa Amarasinghe
Leader
Janatha Vimukthi Peramuna.
27th February 2007.

CAPITALISMO REALE


Usa. Muore a 12 anni per un ascesso: non aveva l'assicurazione sanitaria
Deamonte Driver aveva solo 12 anni ed è morto per un ascesso a un
dente. Per salvare la sua vita sarebbero bastati 80 dollari, poco più
di 70 euro. Non ha potuto curarsi, perchè sua madre non aveva il
denaro per permettersi un'assicurazione sanitaria. Deamonte non è
nato, come tanti suoi coetanei nel mondo, in un Paese povero, ma
negli Stati Uniti, nello stato del Maryland. I batteri proliferati
con l'ascesso hanno raggiunto il cervello e il ragazzo è morto.
L'incredibile vicenda è stata raccontata dal Washington Post, e ha
rilanciato il dibattito sull'assistenza sanitaria negli Usa. Molte
famiglie non hanno copertura per quanto riguarda i problemi dentali,
che negli Stati Uniti sono la prima causa di disagi dell'infanzia e
colpiscono i bambini meno abbienti. Per i cittadini poveri è previsto
il Medicaid, un programma federale che garantisce un livello base di
copertura sanitaria. Ma gli studi dentistici convenzionati sono
pochissimi.

(fonte: http://www.contropiano.org/Documenti/2007/
Marzo07/01-03-07Usa_Muore12anni.htm )


La verità sull'episodio della guerra in ex Jugoslavia presentato dai grandi media come la peggiore atrocità in Europa dalla seconda Guerra Mondiale

IL DOSSIER NASCOSTO DEL "GENOCIDIO" DI SREBRENICA

- L'analisi del gruppo di ricercatori americani
- Documenti e testimonianze inedite
- Il rapporto censurato dei Serbi di Bosnia
- Un video dubbio passato al microscopio

( il libro è la versione italiana del documento 
edito in Francia dalle Editions Le Verjus (2005):
Le dossier caché du "genocide" de Srebrenica
sulla base del lavoro di ricerca svolto dallo
SREBRENICA RESEARCH GROUP

Edizioni La Città del Sole,
Napoli 2007, 12 euro

traduzione di Jean Toschi Marazzani Visconti
Editing di Ivana Kerečki
collana Frontiere del Presente / 15
ISBN 978-88-8292-351-8


Contiene il rapporto censurato dei serbi di Bosnia
(in inglese su:



(srpskohrvatski / italiano)

Due iniziative: richieste di sostegno

1. FONDAZIONE "A. CESAREC" / Zaklada "A. Cesarec", Zagreb

2. NOVI PLAMEN


=== 1 ===

FONDAZIONE "A. CESAREC"

Club della Fondazione
Pavla Hatza 14
Zagabria

Oggetto: richiesta d'aiuto finanziario in forma di donazioni o sostegno

La Fondazione "A. Cesarec" è stata creata in base alla Legge sulle
Fondazioni (Gazzetta Uff. 36/95 e 60/01) ed all'Ufficio centrale di
Stato per la direzione delle categorie (...) del maggio 2004 ed è
iscritta nel Registro delle Fondazioni.
Lo scopo della Fondazione "A. Cesarec" è la promozione dell'attività
di ricerca ed editoriale allo scopo di promuovere al pubblico le
tradizioni la cultura scientifica, patrimonio della sinistra croata.
La Fondazione si rivolge a tutti i cittadini interessati.
Con lo Statuto della Fondazione si enunciano gli scopi e gli obiettivi
della sua esistenza, tra i quali l'apertura di un club dei soci con
annesse biblioteca e sala di lettura.
Poichè la Fondazione e' priva di spazio, siamo costretti
ad affittare un locale ad uso della Fondazione, perchè senza l'apertura
di questo centro diminuisce l'incidenza che la Fondazione può avere
nel pensiero di sinistra.
A questo scopo abbiamo stampato il preventivo delle spese come previsto
nella Legge sulle Fondazioni per poter incominciare l'attività del Centro.
Sottolineiamo che l'apertura del centro è indispensabile ed urgente
perchè nel corso degli Anni Novanta, con l'instaurazione del nuovo
potere in Croazia e sotto l'influenza della Chiesa Cattolica si è arrivati
ad un massiccio rogo della letteratura di sinistra e del pensiero operaio
dichiarati "pagani"; perciò essa si può trovare soltanto presso i
cittadini anziani, che vanno scomparendo. 
Per consentire a questi di donarci questa letteratura abbiamo bisogno 
di un locale nel quale potremmo conservarla, tenere aperta la biblioteca 
e la sala di lettura.

Il programma finanziario della Fondazione per l'anno corrente è di circa
31500 euro e si compone come segue: 

1. Pigione annuale per due vani ed un bagno a Zagabria in Via Pavle Hatz 14
2. Utenze:
 elettricità  285 euro
 acqua  110 euro
 riscaldamento  621 euro
 telefono  695 euro
 portineria e posta  840 euro
 compenso, inclusi contributi fiscali ed assistenziali, per chi tiene aperta la sede 5710 euro
 diarie e viaggi 500 euro
 compenso seminaristi (uno all'anno) 350  euro
 6 scaffali per i libri  510 euro
3. Abbonamenti a quotidiani
 Vecernj List (2 copie) e Novi List (2 copie) 1130 euro 
4. Stampa:
 - Abbonamenti a riviste settimanali:
 Feral Tribune, Nacijonal, Globus 261 euro
 - pubblicazione del mensile:
 "Novosti iz ljevice" (Novità della Sinistra") 20000 euro
5. Acquisto delle nuove edizioni annuali della letteratura di sinistra 440 euro

Nella speranza di qualsiasi contributo ed aiuto, cordialmente vi salutiamo.

Ringraziando anticipatamente,
La direzione della Fondazione "A. Cesarec"
Bozidar Dugonjic

ZAKLADA "August Cesarec"
10000 Zagreb (HR), Jurisiceva 7

---

Zaklada "A. Cesarec"
Klub zaklade
Pavla Hatza, 14 Zagreb

Predmet: Molba za finacijsku pomoc u vidu donacije ili podupiratelja


Zaklada "A. Cesarec" osnovana je temeljem Zakona o zakladama i fundacijama (N.N. broj 36/95 i 60/01), Rjesenjem Sredisnjeg drzavnog ureda zaUpravu klasa: UP/I 230-01/04-01/8 urbroj 515-03-04-6 od 20. svibnja 2004. godine i upisana je u Zakladni upisnik (Zakladna knjiga broj 1, reg. broj zakladnog uloska 78). 
Svrha Zaklade "A. Cesarec" je: Promicanje istrazivacke i nakladnicke djelatnosti, te utlecanje na javnost u cilju promicanja tradicija i misaonih dostignuca hrvatske ljevice.
Zaklada je namjenjena svim zainteresiranim gradjanima.
Statutom Zaklade za ostvarivanje svrhe postojanja Zaklade predvidjen je otvoreni klub Zakladnika s citaonicom i knjiznicom.
Kako je Zaklada oskudna s prostorom prisiljeni smo unajmiti prostor za klub Zaklade, jer bez kluba bitno se smanjuje prostor djelovanja lijeve misli. U tu svrhu dali smo izraditi troskovnik za djelovanje kluba koji vam prezentiramo sa ciljem da nasfinancijski pomognete, t.j. u skladu sa Zakonom o zakladama da nam budete doonator ili podupiratelj kako bismo plan realizirali i zapoceli s radom kluba.
Napominjemo da je otvaranje kluba nuzno i hitno potrebno jer je u Hrvatskoj u 90-tim godinama doslo po tadasnjoj vlasti i uz pritisak katolicke crkve do masivnog spaljivanja literature lijeve i radnicke misli nazvavsi je "poganom" pa se ista moze iskljucivo naci kod zitelja starije dobi, a oni prirodnim procesima nestaju. Da bismo im omogucili doniranje nam te literature nuzan nam je prostor u kojem cemo izvrsiti pohranu. a potom otvoriti klub sa knjiznicom i citaonicom.
Financijski program kluba Zaklade za tekucu godinu iznosi 31.500 eura a sastojise od:
> 1. Godisnja najamnina 2 prostorija i WC-a u Zagrebu, ul. Pavla Hatza 14
> 2. Rezije - struja 285 eura
> voda 110
> grijanje 621
> telefon 695
> zajednicki domar i postarina 840
> naknada osobi za vodjenje kluba sa doprinosima 5710
> dnevnice sa putnim troskovima 500
> vodjenje strucnih seminara (jedan godisnje) 350
> regali zaknjige 6 kom x 85) 510
> 3. Dnevni listovi citaonice:
> Vecernji list (2 kom)
> Novi list (2 kom) 1.130
> 4. Tjedni listovi: Feral tribune, Nacional, Globus 261
> Mjesecni list:
> Stampanje lista "Novosti s ljevice" 20.000
> 5. Nabava novo objavljene godisnje literature ljevicara 440

U nadi bilo kakve i kolike pomoci srdacno vas pozdravljamo i unaprijed se zahvaljujemo.

Upravitelj Zaklade "A Cesarec"
mr. Bozidar Dugonjic

Zaklada "August Cesarec"
10.000 Zagreb, Jurisiceva 7


=== 2 ===

NOVI PLAMEN

Una nuova rivista per la sinistra anticapitalista e radicale
di tutto lo spazio jugoslavo
 
La nostra aderente Jasna Tkalec fa parte del comitato di redazione della nuova rivista di politica e cultura "Novi Plamen", il cui primo numero è uscito in febbraio in Croazia e dovrebbe essere diffuso in Bosnia-Erzegovina a giorni.

Si tratta di un esperimento "rivoluzionario" nel panorama editoriale del Balcani, sia in senso stretto che in senso lato. In senso stretto, perchè il progetto - quello di una rivista sulle tematiche della sinistra radicale che abbia diffusione in tutta l'area di lingua serbocroata, vale a dire in almeno quattro delle repubbliche sorte dalla disgregazione jugoslava: Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Montenegro - non ha precedenti e dimostra una grande determinazione ed uno straordinario slancio ideale in un contesto così difficile e, da molti punti di vista, rischioso; ed in senso lato, perchè questa rivista potrebbe diventare un riferimento naturale per le molte tendenze, politiche e culturali, ispirate alla critica del capitalismo ed al cambiamento "di sistema" nell'area jugoslava dopo la guerra fratricida, in una fase in cui la crisi politica, sociale e culturale è ancora profonda e lontana dall'essere risolta.

Il nome della rivista è un nome che richiama una esperienza storica, e gloriosa, del movimento socialista jugoslavo.
Per la realizzazione della iniziativa un lavoro notevole è prestato da militanti vicini al Partito Socialista Operaio (SRP - Croazia) ed al Partito Comunista dei Lavoratori di Bosnia-Erzegovina (RKP-BiH); tuttavia nella redazione non ci sono solo marxisti, ma anche libertari, ambientalisti, eccetera. Una delle "culture politiche" fortemente presenti è quella della critica libertaria di Chomsky (sono già stati stabiliti contatti con la redazione di Z-mag). 

Tutto questo rispecchia il panorama della sinistra anticapitalista nelle repubbliche jugoslave ex-federate, che è necessariamente frastagliato. Va ricordato che, oltre alle differenze storiche ed ideologiche, che dividono la sinistra radicale non solo in Europa ma nel mondo intero, nel Balcani si paga ovviamente pure lo scotto delle divisioni nazionali e degli effetti di una propaganda di guerra che dura ormai da più di 15 anni. L'esperimento di "Novi Plamen" sarà riuscito se servirà a trovare nuove sintesi, sia dal punto di vista politico-ideologico che da quello culturale-nazionale. 
Non a caso le "preoccupazioni" maggiori vengono proprio dal carattere pluri-statale della iniziativa e della stessa composizione della redazione. Alcuni possibili collaboratori e "sponsor" un po' opportunisticamente ammoniscono proprio di non esagerare con lo jugoslavismo, per non essere da subito tacciati di "tradimento della patria" da tutte le parti. 
Nella redazione sono rappresentate poi sia una tendenza più legata alla vecchia Jugoslavia federativa e socialista, sia un'altra più "movimentista" ed "antinostalgica".

Parlando dei comunisti e della loro storia, viene d'altronde da chiedersi: è utile, oggi, criticare e contestare le esperienze socialiste "reali", quale quella della Jugoslavia federativa, o non sarebbe meglio rivalutarle e ricordarle? Forse, semplicemente, quelle esperienze (ma anche quella dell'URSS, e le altre) si possono finalmente analizzare in maniera obiettiva, valutando aspetti diversi e contraddizioni, per rivolgersi al futuro. Solo in quest'ottica un progetto come "Novi Plamen" può avere delle prospettive, senza rischiare di essere preso nella morsa tra censura di regime e cedimenti in senso anticomunista.

Un altro aspetto stimolante è quello dell'intervento culturale ed artistico - il quale, pure, necessariamente porterà ad evidenziale il carattere unitario della cultura degli Slavi del Sud.
Ci sarà spazio per l'informazione indipendente, a partire dalle inchieste sulla situazione sociale nelle varie repubbliche: anche in questo si ritroverà il carattere internazionale-internazionalista dei problemi!

Oltre a trasmettere a questi compagni i nostri auguri per la buona riuscita della iniziativa, dobbiamo interrogarci su come poter aiutare noi, materialmente, dall'estero. 
Un modo semplice è quello di far conoscere questa iniziativa, e di stabilire contatti a livello internazionale legandola con le iniziative affini attive ad es. nel panorama italiano.
Per un aiuto più "concreto" ed immediato, il numero del conto corrente al quale si possono inviare gli aiuti per la pubblicazione della rivista è il seguente:
Reifesen Bank, Zagabria, Cro , Numero del conto corrente: 24840081103959884

Per ogni ulteriore informazione e per stabilire contatti e collaborazioni si può contattare Jasna Tkalec: 
jasna.tkalec @ zg.t-com.hr

(per il CNJ, il responsabile politico: Andrea)