Informazione



SALUTI DALLA CROAZIA (SQUADRISTI IN AZIONE)

 

Così come è accaduto per la foto della fucilazione di Ljubo Cupic, non è raro imbattersi nel mercato del collezionismo in reperti che ricordano i misfatti dell’esercito italiano e degli squadristi nei territori occupati della Jugoslavia.

Pratica comune era infatti quella di documentare le azioni compiute e farsi immortalare sul luogo del delitto come se si trattasse di una foto ricordo di una qualche scampagnata. Evidenza di ciò si può trovare su larga scala nelle pubblicazioni dedicate a raccogliere i crimini italiani in Jugoslavia.

Le prime tre foto che abbiamo recuperato mostrano degli incendi a delle proprietà (sul retro di una di queste si legge: squadristi fascisti in azione – Croazia); le altre due la requisizione e l’allontanamento di persone da una casa (sul retro: Croazia – sede comando squadristi).


Vai alle fotografie: http://www.diecifebbraio.info/2013/02/saluti-dalla-croazia-squadristi-in-azione/

Posted on 5 febbraio 2013 by admin


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Giorno del Ricordo: iniziative a Modena, Roma, Padova

Modena 6/2 - Roma 7-8/2 - Padova 9/2


=== MODENA ===

http://www.diecifebbraio.info/2013/02/modena-622013dominio-e-repressione-fascista-nelle-terre-del-confine-orientale/

Modena, mercoledi 6 febbraio 2013
ore 20:30 - presso la sala "Giacomo Ulivi"
Viale Ciro Menotti 137 (ex Mercato Ortofrutticolo)

l'Ass. politico-culturale ASinistra
organizza un'assemblea pubblica sul tema:

DOMINIO E REPRESSIONE FASCISTA NELLE TERRE DEL CONFINE ORIENTALE

Intervengono:

prof.ssa Alessandra Kersevan
storica, autrice del volume "Un campo di concentramento fascista. Gonars 1942-1943"

dott.ssa Toni Rovatti
dottore di ricerca, ricercatrice presso INSMLI

Presiede: Giorgio Prampolini
presidente dell'Ass. ASinistra

scarica la locandina: http://www.diecifebbraio.info/2013/02/modena-622013dominio-e-repressione-fascista-nelle-terre-del-confine-orientale/


=== ROMA ===

Roma, giovedì 7 febbraio 2013
ore 18.00, presso il Nuovo Cinema Palazzo San Lorenzo
Piazza dei Sanniti 9A, 00185 Roma - http://www.nuovocinemapalazzo.it/

"Sapienza Antifascista: la memoria che unisce"

Nasce la sezione ANPI partigiani sempre "Walter Rossi" Università-Castro Pretorio

Partecipano
Bianca Bracci Torsi  (ANPI)
Vito Francesco Polcaro  (Presidente Roma e Provincia ANPI)
Davide Conti  (Storico)
Contributo Artistico di: Attrice Contro

evento Facebook: http://www.facebook.com/events/116865915159323/
scarica il volantino: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/volantini/roma070213.jpg

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Roma, 8 febbraio 2013
ore 18:00, presso la Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 - ingresso libero

DRUG GOJKO 

MONOLOGO DI PIETRO BENEDETTI
REGIA DI ELENA MOZZETTA
UNO SPETTACOLO PRODOTTO DAL CP ANPI VITERBO
TRATTO DAI RACCONTI DI NELLO MARIGNOLI, PARTIGIANO VITERBESE COMBATTENTE IN JUGOSLAVIA

scarica la locandina: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/volantini/roma080213.jpg
maggiori informazioni sullo spettacolo: https://www.cnj.it/cultura.htm#druggojko


=== PADOVA ===

http://www.diecifebbraio.info/2013/02/padova-922013-nessun-ricordo-per-i-fascisti-di-ieri-nessuno-spazio-per-quelli-di-oggi/

Padova, sabato 9 febbraio 2013

NESSUN RICORDO PER I FASCISTI DI IERI
NESSUNO SPAZIO PER QUELLI DI OGGI
 
- ore 16:00 Piazza dei Signori: PRESIDIO ANTIFASCISTA

- ore 20:00 presso Infospazio Chinatown, Piazzetta Toselli: esposizione della mostra “TESTA PER DENTE” e proiezione del video UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO A CHIESANUOVA. Musica e ricco buffet

C.doc. C. Giacca comandantegiacca@...

Collettivo Politico Gramigna – www.cpogramigna.org

scarica la locandina: http://www.diecifebbraio.info/2013/02/padova-922013-nessun-ricordo-per-i-fascisti-di-ieri-nessuno-spazio-per-quelli-di-oggi/


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Jugoslavenski glas - Voce jugoslava 
 
"Od Triglava do Vardara..." "Dal monte Triglav al fiume Vardar..."
 

Svakog drugog utorka, od 13,00 do 13,30, na Radio Città Aperta, valu FM 88.9 za regiju Lazio,
*JUGOSLAVENSKI GLAS*
Moze se pratiti i preko Interneta:  http://radiocittaperta.it/
Podrzite ovaj glas. Posjetite https://www.cnj.it . Pisite nam na jugocoord @ tiscali.it


Ogni due martedì dalle ore 13,00 alle 13,30, su Radio Città Aperta, FM 88.9 per il Lazio:
* VOCE JUGOSLAVA*
Si può seguire, come del resto anche le altre trasmissioni della Radio, via Internet: http://radiocittaperta.it/
La trasmissione è bilingue (a seconda del tempo disponibile e della necessità).
Sostenete questa voce libera e indipendente. Visitate il nostro sito https://www.cnj.it . 
Sosteneteci con il 5 per mille. Scriveteci all'indirizzo email: jugocoord @ tiscali.it


Program   5.2.2013.   Programma

Verso il "Giorno del Ricordo" (10 Febbraio). Nonostante la "crisi", Stato ed enti locali elargiscono fondi a palate alle associazioni degli "esuli", a pseudo-istituti storici di tendenza revisionista-revanscista, a organizzazioni palesemente fasciste. Si vedano il caso di Trieste (Ass. "Novecento", Istituto "Panzarasa", ecc.) o quello di Roma (dove il Comune ha donato in questi giorni un palazzo prestigioso in Via San Teodoro all'associazionismo neo-irredentista). Contemporaneamente, mancano i soldi per la gestione minima dei Musei, degli Istituti storici della Resistenza, di enti culturali fondamentali come la Sezione storia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste. A fronte di questo degrado, partecipiamo in massa alle iniziative pubbliche organizzate in questi giorni a Bari, Firenze, Parma, Cadoneghe, Torino...

Da se podsjetimo: 2 FEBRUAR 1943: STALJINGRAD / Le date da ricordare: 2 FEBBRAIO 1943: STALINGRADO.

Per questa volta la trasmissione è registrata. In studio: Andrea.

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----- Messaggio inoltrato da ufficiostampa@... -----
   Data: Mon, 4 Feb 2013 16:07:45 +0100
     Da: Ufficio Stampa Anpi Nazionale <ufficiostampa@...>
Rispondi-A:Ufficio Stampa Anpi Nazionale <ufficiostampa@...>
Oggetto: Urgente - dalla Segreteria Nazionale ANPI: petizione stragi nazifasciste online

vi informiamo che da oggi è possibile firmare anche online la petizione dell'ANPI con cui chiediamo verità e giustizia per le vittime delle stragi nazifasciste. Lo si può fare sul nostro sito nazionale:
http://www.anpi.it/una-grande-campagna-dellanpi-per-fare-giustizia-e-verita-sulle-stragi-nazifasciste/
cliccando su "Firma la petizione online"



Vogliamo giustizia e verità sulle stragi nazifasciste: firma la petizione dell'Anpi

L’ANPI, ritenendo doveroso fare il punto della situazione sulla questione delle stragi nazifasciste, per le quali il nostro paese ha versato un tributo di sangue di circa 15.000 caduti, disseminando eccidi compiuti anche prima dell’otto settembre 1943, dalla Sicilia fino al nord Italia con l’esercito tedesco in rotta verso la Germania, ha deciso di assumere la questione delle stragi nazifasciste come una sua battaglia nazionale, rivendicando “verità e giustizia” per le vittime.
L’azione dell’associazione si è incardinata nella costituzione di una apposita commissione di lavoro, che ha teso l’azione verso tre indirizzi fondamentali: la costituzione come parte civile dell’Anpi in tutti i processi di strage, la raccolta di tutti i materiali giudiziari e parlamentari delle stragi che attualmente sono difficilmente reperibili e consultabili per motivi sia burocratici che politici e non ultimo come importanza censire attraverso la realizzazione di una mappa tutti le stragi avvenute, in quanto ad oggi non si ha questo importante strumento divulgativo e conoscitivo. Aggiungasi a tutto ciò l’avvio di una petizione nel Paese indirizzata al Presidente del Senato.
Cosa ancora più importante sarà per l’Anpi portare le istituzioni preposte, governo e parlamento, a discutere sulla conduzione politica di questi 70 anni che ha causato l’enorme ritardo con il quale si stanno svolgendo oggi i processi, limitando notevolmente la possibilità di far giustizia, procedimenti che sono elementi unici sia per sostenere la verità storiografica sia per dare sollievo a tutte le vittime. Tutti gli interventi dei vari specialisti hanno concordato su alcuni punti precisi comuni ai loro pensieri. Un enorme ritardo dell’inizio dei processi con altrettanto grandi responsabilità dei governi italiani che mai hanno preso posizione e coscienza di quello che ha portato a questo colpevole “dimenticanza” nel famoso e famigerato Armadio della Vergogna. Uno sminuire, attraverso una mirata strategia politica, le gravi responsabilità della repubblica sociale e dei fascisti repubblichini, che “volenterosamente” si sono adoperati ad essere accompagnatori quando non esecutori diretti di queste stragi. Una non considerazione della sofferenza dei superstiti e dei famigliari delle vittime, spesso lasciate sole a se stesse, senza risarcimenti né morali né economici. Così come abbiamo oggi un gap comunicativo di Memoria tra le generazioni, in quanto venendo meno il contributo del testimone per motivi anagrafici, con più difficoltà si riesce a portare a conoscenza questi fatti, che hanno la potenzialità di divenire strumenti di formazione di nuove coscienze civili. Un’altra considerazione importante su cui tutti hanno condiviso le proprie riflessioni, è quella che fin dal dopo guerra, sia da parte dei tedeschi sia anche in alcune memorie di sopravvissuti, si è voluta scaricare le colpe sui partigiani, mentre invece l’analisi del caso Toscana, dimostra come solo il 12% delle vittime sia stata causata da rappresaglia, e come comunque sempre ci si trovi di fronte a risposte sproporzionate, definibili oggi come crimini contro l’umanità e non azioni di guerra. Gli ordini erano di una guerra ai civili voluta dai massimi vertici militari germanici.