Informazione
Risoluzione sul Kossovo
Città fucilata
29 gennaio 2011
BARI
- Gaetano Bucci, critico letterario
- Mariano Bubbico, psicologo
- Nicola De Matteo, consigliere della Provincia di Bari
https://www.cnj.it/INIZIATIVE/TESTA_PER_DENTE/testaperdente.htm
è esposta dal 28 gennaio 2011
presso lo SPAZIO POPOLARE LA FORGIA - Via Mazzini, 24
spaziopopolarelaforgia@... http://www.autistici.org/laforgia/
venerdi 28 gennaio 2011 ore 21:30
INAUGURAZIONE
con Andrea Martocchia (segretario CNJ-onlus)
SCARICA LA LOCANDINA: https://www.cnj.it/INIZIATIVE/TESTA_PER_DENTE/testaperdente_bagnolocremasco280111.pdf
Dopo troppi anni di viscido revisionismo storico siamo a presentarvi, in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio) una interessante iniziativa che racchiude in se i significati storici di queste ricorrenze, organizzata da arcinvalle e Tavola della Pace Circolo Peppino Impastato.
Domenica 6 febbraio 2011
con inizio alle ore 9, presso lo Spazio Eventi dell’Ostello dei Tasso, in via Orbrembo 20 a CAMERATA CORNELLO (BG)
abbiamo il piacere di presentare:
# il libro “The Tower of Silence” (Storie di un campo di prigionia – Bergamo 1941/45) con la presenza degli autori Giorgio Marcandelli, Alberto Scanzi e Francesco Sonzogni in contemporanea alla Mostra “Il Campo del Silenzio” Campo di Concentramento P.G. N. 62 di Grumello al Piano - Bergamo;
# alle ore 11 “Testa per Dente” - Mostra Didattico-Culturale-Documentaria sui crimini fascisti in Jugoslavia 1941/45, presentata da Andrea Martocchia del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia.
Entriamo quindi a piene mani nel merito delle due ricorrenze citate, aggiungendo altra verità storica con documenti e filmati che ancora troppo pochi conoscono, abbagliati dalla propaganda riformista in atto.
T’invitiamo a partecipare a questa giornata storica e a pubblicizzarla il più possibile con E-mail, Facebook… ma soprattutto stampando e diffondendo l’allegato in una sorta di propaganda militante, da rinverdire, per tornare ad essere promotori, nell’attuale deserto civile, di cultura, memoria e giustizia.
Ti aspettiamo…
arcinvalle e Tavola della Pace Valle Brembana
PS. – L’Ostello di Tasso è a disposizione per chi volesse pranzare dopo le presentazioni.
“GIOVANNI SACCON E GIOVANNI FURLAN”
Nova Gorica
organizzano
in occasione del “giorno del ricordo”
Sabato 5 FEBBRAIO 2011
ore 15.00
presso il Centro Sociale “Fabbri”
SAN VENDEMIANO (TV)
incontro:
I rapporti italo-sloveni (1880-1956)
Relazione della commissione mista storico-culturale italo-slovena
interverranno:
Dott. Branko Marusic – Storico sloveno (componente della commissione mista)
Prof. Fulvio Salimbeni – docente di storia contemporanea all’Università di Udine
(componente della commissione mista)
Nel corso dell’incontro verrà presentata l’iniziativa, a cura del Circolo ANPI di San Vendemiano, di distribuzione all’interno degli istituti scolastici del Coneglianese, del testo della relazione della commissione mista storico-culturale italo-slovena.
a COLLE DI VAL D’ELSA (SI)
NELL'AMBITO DELLE INIZIATIVE IN OCCASIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA E DEL GIORNO DEL RICORDO
Giovedì 10 febbraio - Giorno del ricordo -
Palazzo Pretorio ore 18
Inaugurazione della Mostra “Erano solo bambini ”
a cura dell'Istituto Storico della Resistenza Senese, alla presenza dei relatori dell’iniziativa delle ore 21,30 al Teatro dei Varii
La mostra si incentra sul sistema concentrazionario di Jasenovac, in Croazia, il terzo in Europa dopo Auschwitz e Birkenau. Vengono descritte le vittime, la tipologia delle persecuzioni, le identità dei persecutori e la specificità del lager dei bambini.
Teatro dei Varii ore 21.30
Incontro Pubblico: “L'occupazione italiana nei Balcani”
Saluto dell’Amministrazione Comunale.
Intervengono:
Davide CONTI (ricercatore, fondazione Lelio Basso, Roma), Andrea MARTOCCHIA (Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia), Pietro PELI (ANPI Colle Val d'Elsa) – Sergio TANZINI (Presidente ANPI)
Martedì 25 gennaio la Camera dei Deputativota il diciannovesimo rifinanziamentosemestrale della missione italiana di guerra in Afghanistan.
Per i 181 giorni di campagna militare che vanno dal 1° gennaio al 30 giugno 2011, è prevista una spesa complessiva di oltre 410 milioni di euro, vale a dire più di 68 milioni al mese (2,26 milioni al giorno).
Un ulteriore incremento rispetto ai 393 milioni (65 al mese) del secondo semestre 2010, causato dall'invio al fronte di nuovi rinforzi che a giugno porteranno il nostro contingente a 4.350 uomini, 883 mezzi terrestri (tra blindati leggeri e pesanti, carri armati, camion e ruspe) e 34 velivoli (tra caccia-bombardieri, elicotteri da combattimento e da trasporto e droni).
Vediamo i dettagli di spesa. 380,77 milioni di euro per il mantenimento del contingente militare schierato in Afghanistan, 12,17 milioni per il personale militare della missione (125 uomini e 6 mezzi) che opera nelle basi americane negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrein e in Florida (Usa), 2,1 milioni per il personale della Guardia di Finanza (Isaf, Eupol e Jmous) e 5 milioni per le operazioni d'intelligence degli 007 dell'Aise (l'ex Sismi).
Ancora: 6,37 milioni per le operazioni militari 'Cimic' a favore della popolazione locale (aiuti in cambio di intelligence), 1,5 milioni per il sostegno e l'addestramento alle forze armate afgane tramite il fondo fiduciario Nato e 2,19 milioni per ''interventi operativi di emergenza e di sicurezza per la tutela dei cittadini e degli interessi italiani'' in Afghanistan motivati da ''l'ulteriore considerevole deterioramento della situazione di sicurezza nel Paese e dalla segnalazione di una specifica minaccia di sequestri di persona''.
Fuori dalle spese militari e 'paramilitari', troviamo il sempre più striminzito finanziamento alle iniziative di cooperazione allo sviluppo: 16,5 milioni di euro (contro i 18,7 del secondo semestre 2010) che serviranno a pagare progetti di ricostruzione e di assistenza umanitaria e anche a organizzare una conferenza regionale della società civile per l'Afghanistan, in collaborazione con la rete di organizzazioni non governative 'Afghana.org' (associazione promossa da Arci, Lunaria e Lettera22).
In nove anni e mezzo (compreso quindi il rifinanziamento attualmente in esame), questa inutile campagna militare ha risucchiato dalle esangui casse dello Stato più di 3 miliardi di euro.
Merita ripercorrere la progressione annuale del costo della missione bellica afgana: 70milioni di euro nel 2002, 68 nel 2003, 109 nel 2004, 204 nel 2005, 279 nel 2006, 336 nel 2007, 349 nel 2008, 540 nel 2009, 773 nel 2010 e (di questo passo) almeno 820 milioni nel 2011.