Informazione


Most za Beograd – Un ponte per Belgrado in terra di Bari
Associazione culturale di solidarietà con la popolazione jugoslava
 via Abbrescia 97, 70121 BARI - mostzabeograd@... 
CF 93242490725 - conto corrente postale 13087754  - IBAN: IT 86 K 07601 04000 000013087754


L’associazione opera per la diffusione di una cultura critica della guerra e il riavvicinamento tra i popoli con culture, etnie, religioni ed usanze diverse al fine di una equa e pacifica convivenza. Si impegna per la diffusione di un forte senso di solidarietà nei confronti della popolazione jugoslava e degli altri popoli vittime della guerra. Ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
In particolare l’associazione:
- promuove, attraverso raccolte di fondi e donazioni iniziative di solidarietà nei confronti delle vittime della guerra nel campo sanitario, scolastico, alimentare e in ogni altro campo.
- promuove iniziative di sostegno a distanza di bambini jugoslavi
- promuove iniziative di gemellaggio tra enti locali italiani e jugoslavi, tra scuole italiane e jugoslave
- promuove scambi culturali e di amicizia verso il popolo jugoslavo
- promuove iniziative di conoscenza della storia e della cultura jugoslave

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Università degli studi di Bari

Facoltà di lingue e letterature straniere / Facoltà di Scienze politiche


Nell’ambito del corso di Storia dell’Europa orientale
Andrea Catone
presidente dell’associazione Most za Beograd
terrà un seminario sul tema

La Jugoslavia nel XX secolo
 
Facoltà di Lingue
Via Garruba 6
21 e 22 novembre
Ore 17.00, aula A





terza puntata delle presentazioni delle repubbliche jugoslave in collaborazione con Cafevoyage e Chiamamilano: il 27 novembre tocca alla Bosnia!

Quindi, al
Negozio Civico CHIAMAMILANO, Corsia dei Servi 11, MM Duomo-San Babila:
27 Novembre 2007 - ore 18:30
BOSNIA-ERZEGOVINA: dove Oriente e Occidente si incontrano

Moderatore: Ivana KERECKI - Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - Milano
Musica dal vivo - Jovica JOVIC alla fisarmonica
 
STRUTTURA DELL'INCONTRO

18.30   Musica tradizionale dei Balcani e immagini proiettate

18:45   Introduzione della serata e dei relatori da parte del Moderatore

18:50   Saluto da parte del Consolato Generale di Bosnia-Erzegovina
        Dragoljub LJEPOJA - Console Generale della Federazione di Bosnia ed Erzegovina

19.00   "L'immagine della Bosnia-Erzegovina"
        Elena DELL'AGNESE - Università degli Studi Milano Bicocca
           
19.20   "Alla scoperta delle meraviglie della Bosnia-Erzegovina"
        Roberto SABATINI - CAFEVOYAGE

19.40   "La Bosnia-Erzegovina tra passato e futuro"
        Alessandro VITALE - Università degli Studi di Milano

20:00   interventi dal pubblico e dibattito tra i relatori

Al termine del dibattito:
- degustazione di vini della Bosnia-Erzegovina accompagnata da stuzzichini tipici
- musica dal vivo
- illustrazione di stampe antiche raffiguranti le più belle città e i villaggi della Bosnia-Erzegovina






UNABOMBER S'È FATTO LA BUA


(riceviamo e giriamo questa sconvolgente notizia, sostanzialmente censurata dai grandi media italiani come tutte le notizie significative e "scomode".
Sui recenti incidenti occorsi alle truppe di occupazione statunitensi su territorio italiano si veda anche:


"GIOCO PERICOLOSO" DI TRE AVIERI U.S.A.F. A POCHI METRI DA UN CENTRO ABITATO. DUE DI LORO IN GRAVISSIME CONDIZIONI 

 

Polcenigo (PN)
Bomba carta, gravi due avieri americani
Per gioco l’hanno fatta esplodere ieri sera. Uno ha perso una mano, l’altro si è maciullato una gamba - di Susanna Salvador

Due avieri, di 21 e 22 anni, in servizio alla base Usaf di Aviano sono rimasti gravemente feriti ieri sera a Coltura di Polcenigo, a causa dell'esplosione di un ordigno rudimentale. Uno di loro ha perso una mano e rischia l'amputazione anche di parte del braccio. L'altro si è spappolato una gamba. Sono stati ricoverati all'ospedale di Pordenone e le loro condizioni sono considerate gravi. L'incidente è accaduto all'aperto, in un campo di fronte alla chiesa della frazione, vicino alla casa dove i due feriti abitano. Tre militari americani hanno deciso di chiudere la serata facendo esplodere una sorta di bomba carta. Ma quella decisione è costata loro cara. Potrebbero essere stati gli stessi avieri ad aver fabbricato l'ordigno, e ieri notte i carabinieri, giunti sul posto, stavano cercando in un prato - l'area è stata transennata - una borsa che un terzo militare, rimasto illeso, avrebbe gettato al loro arrivo. Spetterà ai carabinieri ora capire cosa sia successo in quella serata durante la quale quella che doveva essere una ragazzata si è trasformata in tragedia”.

La cosiddetta bomba carta evidentemente di “carta” aveva ben poco.

Dopo i “giochi di guerra” dell’8 novembre scorso, costati la vita a sei marines ospiti dell’elicottero Black Hawk UH60 precipitato a 200 metri dall’autostrada A27, il “gioco pericoloso” dei tre avieri U.S.A., i quali evidentemente hanno scambiato il territorio pubblico vicino casa in un poligono di tiro.

Vedremo se l’Arma farà luce sulla borsa gettata via dal terzo aviere illeso o se tutto, come sempre, finirà nel nulla.

Sappiamo bene come spesso vadano a finire i “giochi” di questi militi noti. Fortunatamente nessun abitante del luogo passava in prossimità dell’esplosione.

Siamo sicuri poi che si trattasse di un gioco e non di una esercitazione, come quella nella quale era impegnato l’elicottero caduto rovinosamente sul greto del fiume Piave? Le tattiche di controguerriglia si apprendono meglio se realizzate in reali contesti urbani.

Per quanto ancora dovremo subire l’onta di questi “giochi” di guerra dell’esercito U.S.A. sui nostri territori?

La Rete nazionale Disarmiamoli!

www.disarmiamoli.org  info@...

3381028120  3384014989

 



TRASH-PHILOSOPHIE


(aka: What do two slavs in Warsaw do?
They speak in english with each other)

Lo sloveno Slavoj Žižek a spasso con un polacco per le vie di
Varsavia - video in lingua inglese:

Slavoj Žižek in Warsaw / Slavoj Žižek w Warszawie

http://www.youtube.com/watch?v=pFW1uLgz0d4

...Ecco che cosa fanno dai paesi "slavi". Ci si parla in un pessimo
inglese.
Avessero parlato insieme in sloveno e polacco, si sarebbero capiti
meglio.

Segnaliamo anche:

Slavoj Žižek on toilets and ideology

http://www.youtube.com/watch?v=AwTJXHNP0bg

Sempre Zizek, sulle tipologie di water e di ideologie...


(segnalazioni di DK e AM)