Mozgovoj e gli altri
1) INIZIATIVE IMMINENTI a Falconara (AN), Napoli, Firenze, Bergamo, Padova
2) Libri e cronache di altre iniziative recenti
3) COMMEMORATIONS and funeral of Alexej Mozgovoj and the falles comrades
4) Documentazione e dibattito sulla "Prizrak" di Mozgovoj (LINKS)
Sulla vigliacca strage di Mihajlovka e l'assassinio di Mozgovoj su vedano anche la presa di posizione di CNJ-onlus e la documentazione raccolta sul nostro sito:
=== 1: INIZIATIVE IMMINENTI ===
Falconara Marittima (AN), mercoledì 17 giugno 2015
alle ore 21 presso il Centro Cultura Pergoli, Piazza Mazzini 2
Convegno: "La guerra in Europa". Anteprima del Video "Voci"
- Sanzioni economiche e dramma umanitario nel Donbass.
- Anteprima di "Voci", un progetto video a cura di Sara Reginella.
Relatori:
ELISEO BERTOLASI, Reporter e Antropologo, Associazione Lombardia Russia
ELIZAVETA GLINKA (Doctor Lisa), Medico, Direttore della Fondazione “Giusto Aiuto” (in video conferenza da Mosca)
SARA REGINELLA, Pisocologa e Psicoterapeuta, autrice degli istant video "I'm Italian" e "Voci"
MAURO STORTI, Responsabile Sviluppo Export De.Liu Consulting
NICOLETTA MAGGITTI, Psicologa e Psicoterapeuta
GIULIA ZANETTE, Interprete e VLADIMIR BADMAEV, Giornalista e Politologo
IRINA MARCHENKO ed EKATERINA KORNILKOVA, Associazione Russkoe Pole (in video conferenza da Napoli)
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Napoli, Giovedì 18 Giugno 2015
ore 16.00, Sala “Giorgio Nugnes” del Consiglio Comunale – Via Giuseppe Verdi 35
Conferenza: "Le guerre che non ci sono"
INTERVENTI:
Gianmarco Pisa - Rete Corpi Civili di Pace, "Corpi Civili di Pace in Azione", Napoli, 2014
Irina Marchenko - vicepresidente Associazione “Russkoe Pole”
Sara Reginella - Psicologa e Psicoterapeuta. Autrice dei Video "I'm Italian-Donbass" e "Voci"
Francesco Guadagni - Redazione Alba Informazione
Amarilys Gutierrez Graffe - Console Generale a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Ekaterina Kornilkova - presidente Associazione “Russkoe Pole”
Antonio Amoretti - presidente dell'ANPI di Napoli
Arnaldo Maurino, presidente della Commissione Scuola e Istruzione del Comune di Napoli
Proiezione video, presentazione libri, diretta con Rappresentante del Parlamento del Donbass
(tramite Skype)
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Firenze, giovedì 18 giugno 2015
alle 20:30 al CPA Firenze Sud – Via di Villamagna
Il Donbass tra competizione globale, antifascismo e scontro di classe
alle ore 20.30 cena popolare
alle ore 21.30 iniziativa e dibattito con MARCO SANTOPADRE della Rete dei Comunisti, di ritorno dal Donbass con la Carovana Antifascista
Iniziativa in memoria di Alexey Mozgovoj, comandante della Brigata "Fantasma"
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Bergamo, sabato 20 giugno 2015
alle 13:30 c/o il Circolo Maite di Città Alta, in Vicolo Sant'Agata 6
PRANZO SOCIALE CON GLI INTERNAZIONALI E CON LA BANDA BASSOTTI DI RITORNO DALLA SECONDA CAROVANA ANTIFASCISTA
MENÙ
• Risotto con riduzione al vino Valcalepio Mojcano;
• stinco di maiale arrosto;
• patate al forno.
PER PRENOTARE IL PRANZO
INFO@...
Saranno presenti al pranzo gli internazionali e la Banda Bassotti di ritorno dalla seconda Carovana Antifascista da Novorossjia.
Un occasione per chi ha voglia di approfondire la tematica e fare domande.
Per info e prenotazioni scrivere a
info@...Ci auguriamo adesioni di singoli, gruppi, associazioni e organizzazioni coerenti con quest’evento
Bergamo con L’Ucraina Antifascista
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Padova, sabato 20 giugno 2015
alle ore 20 presso la Marzolo Occupata – via Marzolo 4, zona Portello
CENA BENEFIT per finanziare le spedizioni di generi di prima necessità (cibo, vestiti e medicine) alle popolazioni del Donbass che resistono all'aggressione imperialista
Ricco menù con
antipasti: canapè con caviale rosa e insalata russa
primo con borsci’ con panna (brodo di carne, patate, soffritto di cipolle, carote, bieta rossa, pomodoro fresco, cavolo bianco)
secondo di carne - bifstroganov,
contorno con grano saraceno
bevanda - compot, con frutti misti freschi di stagione
e dolci a sorpresa
Vi aspettiamo numerosi!
=== 2 ===
--- LIBRI/ BUECHER/ LIVRES:
NUOVO LIBRO: Rete "Noi Saremo Tutto",
UCRAINA. GOLPE GUERRA RESISTENZA (2015)
Editoriale:
http://radiomachete.org/2015/05/14/ucraina-golpe-guerra-resistenza-il-libro-leditoriale-di-malacqua/NEUES BUCH: Jörg Kronauer, Erich Später:
"Ukraine über alles!" Ein Expansionsprojekt des Westens. Hamburg 2014
NOUVEAU LIVRE:
URSS vingt ans après. Retour de l’Ukraine en guerre – Danielle Bleitrach et Marianne Dunlop. Éditions Delga, 243 pages, 19 euros
Dans leur récit de voyage, Marianne Dunlop et l'historienne et sociologue Danielle Bleitrach rapportent une série de témoignages sur l'Ukraine et la Crimée qui tranchent avec la version médiatique dominante sur les récents événements...
http://www.humanite.fr/mort-sur-le-dniestr-574710
--- ALTRE INIZIATIVE RECENTI SU UCRAINA E DONBASS
In ordine cronologico inverso:
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In occasione del Presidio organizzato il 13/6 u.s. a New York dall'International Action Center – opportunamente di fronte agli studi della CNN! – il Comitato Ucraina Antifascista di Bologna ha inviato il seguente messaggio di saluto:
<< Dear IAC comrades, we – the Committee for an Antifascist Ukraine formed in Bologna, Italy – salute and support your demonstration. We appreciate your effort to link different war scenarios together in a joint struggle because the roots of the present international crisis are everywhere the same, i.e. the imperialistic strain towards global domination and exploitation. It is therefore also important to coordinate our antiwar initiatives at a global level, and the recent Antifascist Convoy and International Forum which were held in Donbass at the beginning of May thanks to the support of the Prizrak Brigade and its unforgettable Commander A. Mozgovoy have been a good example and effective step of internationalist coordination. We believe that Europe is becoming an irradiation center of warmongering and aggression against sovereign States and workers' masses, with Yugoslavia, Ukraine and Libya being the clearest examples of the real consequences. Therefore we think that the struggle against US imperialism must be accompanied in our countries by the struggle against the European Union as a chief instrument for demolishing social security and building up a neocolonial military monster. In solidarity! No Pasaran! >>
Esso è menzionato nel report del Presidio che è possibile leggere a questo link:
New York protest says: Stop U.S. proxy wars from Yemen to Donbass (By Greg Butterfield, June 15, 2015)
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Serata sul Donbass alla Panetteria Occupata, MILANO 5/6/2015
Right Sector threatens anti-war protesters outside U.S. Embassy in KIEV (By Yuri Kot, June 3, 2015)
Bologna 2 giugno 2015
PRESIDIO in Piazza 8 Agosto ore 10: ROMPIAMO la spirale militare della UE-NATO
RIPUDIAMO la guerra e i guerrafondai – RIANNODIAMO reti di solidarietà – COSTRUIAMO INSIEME la campagna contro la guerra!
=== 3: COMMEMORATIONS ===
LINKS:
Commander Arkadic: Requiem for Mozgovoj [sub ENG\ITA] (Voxkomm, 25 mag 2015)
'Powerful atmosphere of unity' at Mozgovoi's funeral (By Evgeniy Golishkin – Alchevsk, Lugansk People's Republic, 27.5.2015.)
27 Maggio, funerali del comandante Mozgovoj e i compagni uccisi durante l'attentato del 23 Maggio
Mass outpouring honors Mozgovoi in Alchevsk (By Victor Shapinov, Union Borotba – 28/5/2015)
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Акции памяти Мозгового прошли в Европе и Америке (29.5.2015.)
In support of Donbass, in memory of Alexey Mozgovoi (Athens-photos 27.5.2015)
https://solidarityantifascistukraine.wordpress.com/2015/05/27/φωτογραφίες-απ-τη-συγκέντρωση-στο-υπ-ε/
Banda Bassotti: Omaggio alla memoria del comandante Mozgovoj (26 mag 2015)
BOLOGNA mercoledì 27 Maggio alle ore 11 in Piazza Verdi
"Si può uccidere un uomo, non le sue idee". Saluto al Comandante Aleksey Borisovich Mozgovoy
Il Comandante comunista Aleksey Mozgovoj è stato assassinato nel tardo pomeriggio di sabato 23 maggio, tra Alchevsk e Lugansk dagli sgherri fascisti della Junta di Kiev. Il capo della Prizrak (Brigata Fantasma) è caduto in una imboscata nella quale sono stati uccisi la sua segretaria Anna, due militari ed alcuni civili. L'auto a bordo del quale viaggiavano Mozgovoj e la scorta è stata crivellata di colpi. Attaccate con armi automatiche anche altre tre automobili che facevano parte del convoglio. Comitato Ucraina Antifascista di Bologna, Campagna Noi Restiamo
Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/455614004603586/
Milano, 30 maggio 2015 ore 16, Piazza dei Mercanti
Per il Donbass, per Mozgovoj
La Casa Rossa e i compagni milanesi della Carovana Antifascista nel Donbass chiamano gli antifascisti alla Loggia dei Mercanti, Sabato 30 Maggio dalle ore 16, per ricordare Mozgovoj e i compagni caduti con lui, perché senza memoria non c'è futuro. Riconfermiamo il nostro impegno per la causa: informare e combattere affinché la verità emerga dalla coltre di disinformazione di cui è vittima il nostro paese.
evento FB:
https://www.facebook.com/events/1457845237846953/ --
https://www.facebook.com/events/363815050489674/
Event in Massa-Carrara (Italy)
Comitato "Con l'Ucraina Antifascista" di Massa-Carrara: Commemorazione caduti della Brigata Prizrak (31.5.2015)
(Contiene splendide immagini della parata del 9 maggio ad Alchevsk e brani della poesia di Mozgovoj "Morire di maggio")
Statement of the Presidium of the Central Committee of UCP (United Communist Party), Moscow
STATEMENT of the Central Council of CYU (The Communist Youth Union), City of Moscow, May 25, 2015
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New York memorial for Commander Mozgovoi and the Ghost Brigade martyrs, at the statue of the Liberator, Simon Bolivar, in Central Park, May 27, 2015
Report:
http://redstaroverdonbass.blogspot.com/2015/05/new-york-memorial-for-commander-alexei.htmlPhotos:
https://www.facebook.com/redguard/media_set?set=a.10205430417394368.1073741923.1668038703&type=3Ruptly TV coverage:
https://youtu.be/avfafij4GEgOpening remarks:
http://redstaroverdonbass.blogspot.com/2015/05/new-york-memorial-for-commander-alexei.htmlStatement on the death of Commander Alexei Mozgovoi (May 27, 2015)
To the family, friends and loved ones of Commander Alexei Mozgovoi;
To our sisters and brothers of the Ghost Brigade and the Armed Forces of Novorossiya;
To the people of Alchevsk, the Lugansk People's Republic, and Novorossiya:
Today, we join with millions of anti-fascists and anti-imperialists worldwide who mourn the death of our comrade-in-struggle, Commander Alexei Mozgovoi, and four other Ghost Brigade members assassinated on May 23, 2015: Anna Aseeva-Samelyuk, Alexei Kalascin, Andrej Rjajskih and Alexander Yuriev.
We raise our voices with you to demand that their killers be found and punished. And we demand the punishment of the fascist junta in Kiev and its backers from Washington to Berlin, whose hands are covered in the blood of innocent children, women and men of the Donbass.
Commander Mozgovoi displayed many of the outstanding qualities of historic revolutionary figures like Che Guevara and Thomas Sankara – a deep understanding of the peoples' aspirations, inexhaustible integrity, modesty, uncompromising principles, and the ability to rally people to his cause. And like them, he will continue to inspire people fighting for liberation around the world for many years to come.
Mozgovoi was a fierce proponent of broad anti-fascist unity. But he insisted that this unity must be based on principles, not opportunism or rotten compromise for the sake of expediency.
He was not afraid to criticize diplomatic arrangements that he believed gave damaging concessions to the Kiev junta and NATO imperialism. He spoke out against the encroachment of oligarchs who want to remake Donbass in their own image, not as true people's republics. He called upon the workers and soldiers of Ukraine to turn the guns around and join Donbass in a united revolt against oligarchy and war. He challenged injustice wherever and whenever he saw it.
He was an internationalist who understood that solidarity of peoples is essential to victory.
The principles, courage and selflessness of Commander Mozgovoi and the Ghost Brigade should prod the conscience of every honest anti-fascist and anti-imperialist to ask – how can we do more to remove the boot heel of U.S. and EU imperialism from the neck of the Novorossiyan people?
“You can kill a revolutionary, but you can't kill the revolution,” said the Black Panther martyr Fred Hampton. We welcome the determination of the Ghost Brigade's leaders and fighters to carry on fighting for the revolutionary ideas of Commander Mozgovoi. And we pledge to stand and fight beside you.
¡No pasarán!
International Action Center - IACenter.org
Solidarity with Ukraine Antifascists Committee - No2Nato.org
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ORIG.: A tribute to Ghost Brigade Commander Alexei Mozgovoi (By Greg Butterfield, May 25, 2015)
www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - antifascismo - 26-05-15 - n. 545Tributo al Comandante della Brigata Fantasma, Alexei Mozgovoi
Greg Butterfield | redstaroverdonbass.blogspot.it
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
25/05/2015
Quando ho saputo che uno dei leader delle milizie del Donbass, Alexei Mozgovoi, era stato assassinato, ho pensato subito alle ultime parole famose di Joe Hill: "Non piangere, organizza". Forse è stato perché avevo parlato con Mozgovoi e la sua addetta stampa Anna Aseeva-Samelyuk per organizzare un'intervista che gli avrebbe permesso di parlare direttamente ai lavoratori degli Stati Uniti sulla lotta per la vita o la morte contro l'imperialismo della Nato e il fascismo del 21° secolo in Ucraina e nelle Repubbliche Popolari del Donbass.
In effetti, l'ultimo messaggio che ho ricevuto da Anna è stato inviato poche ore prima che lei e il comandante Mozgovoi fossero uccisi.
Ma venendo al punto, come Joe Hill, Mozgovoi era un cantante, un poeta e un guerriero. E come quel famoso compositore Wobblie [dell'Industrial Workers of the World, ndr] assassinato dai boss americani, ha offerto un esempio di forza, determinazione e umiltà nella vita e di fronte alla morte, che continuerà a ispirare le persone che lavorano in tutto il mondo a lungo nel futuro.
Alexei Borisovich Mozgovoi, comandante della Brigata Fantasma, è morto nel pomeriggio del 23 maggio 2015, quando la sua auto è stata attaccata da mine e mitragliatrici sulla autostrada tra Alchevsk e Lugansk, nella Repubblica Popolare di Lugansk. Aveva 40 anni.
Quattro membri della Brigata Fantasma che lo accompagnavano sono stati uccisi: l'addetta stampa, Aseeva-Samelyuk, attivista, giornalista e madre di tre figli, che diceva di essere una figura politica chiave della Brigata Fantasma; le guardie del corpo, Alexei Kalascin e Andrej Rjajskih; l'autista, Alexander Yuriev.
Sono stati uccisi anche due civili che percorrevano la stessa strada, una donna incinta e suo marito.
Un gruppo fascista ucraino chiamato "Le ombre" ne ha rivendicato la responsabilità, ma non è stato confermato. E' in corso un'inchiesta delle autorità di Lugansk, con la collaborazione della Brigata.
Origini della Brigata Fantasma
Anche se non era un nome familiare in Occidente, nel corso della sua fin troppo breve guida della Brigata Fantasma, Mozgovoi ha evidenziato molte delle qualità di rivoluzionari come Che Guevara e Thomas Sankara, con una integrità apparentemente inesauribile, con principi senza compromessi e la capacità di ispirare e mobilitare la gente alla sua causa.
Nato e cresciuto a Lugansk, addestrato come cantante e soldato, Mozgovoi è emerso come uno dei leader del movimento della milizia antifascista poco dopo che la giunta a Kiev aveva lanciato la sua sanguinosa guerra nel Donbass, nel 2014.
Si divertiva a raccontare di come la Brigata Fantasma si fosse guadagnata il proprio nome. Dopo i ripetuti annunci da parte dei militari ucraini di aver spazzato via la resistenza armata a Lugansk, i suoi combattenti sono sempre riemersi come fantasmi per colpire di nuovo.
Mozgovoi non si definiva un comunista o marxista, ma appariva in lui una profonda coscienza di classe e l'apertura per imparare e crescere politicamente. Ha accolto con favore l'Unità dei Volontari Comunisti nella Brigata Fantasma e ha lavorato a stretto contatto con i suoi comandanti, Pyotr Biryukov e Alexey Markov, che sono divenuti vice-comandanti della Brigata.
A prova della fiducia presente tra di loro Mozgovoi nominò Biryukov responsabile delle operazioni militari durante la vittoriosa campagna di liberazione di Debaltsevo, Donetsk, dalle forze di occupazione ucraine nel febbraio 2015.
Dopo che il leader della milizia di Donetsk, Igor Strelkov venne costretto a lasciare dalle forze conservatrici del Donbass e della Federazione Russa, Mozgovoi ha sostenuto la bandiera antifascista divenendo punto di riferimento per molti dei combattenti più impegnati a servire il popolo e che vedono la lotta per la liberazione della Novorossiya storica da Kiev in ogni modo, compresi i volontari internazionali.
Durante un'intervista con il corrispondente di Russian Planet, Mozgovoi scherzò sul fatto che dopo la liberazione di Kiev potrebbe essere necessario per la Brigata Fantasma continuare a marciare ad ovest per liberare Varsavia e dei "piccoli borghi" come Berlino, Parigi e Londra. E in effetti, non era difficile immaginarlo condurre un giorno una rianimata e rivoluzionaria Armata Rossa per la liberazione di tutta Europa.
Mozgovoi era schietto, non solo nella sua opposizione all'oligarchia e alla reazione fascista in Ucraina. Non aveva paura di criticare gli accordi di cessate il fuoco di Minsk, che vedeva come una concessione inutile e dannosa a favore della giunta di Kiev e dell'imperialismo statunitense. Ha parlato contro quella che vedeva come l'invasione delle forze oligarchiche che vogliono semplicemente rifare il Donbass a immagine dei capitalisti corrotti d'Ucraina, come esisteva prima del colpo di stato sostenuto dagli Stati Uniti e non come Repubbliche Popolari realmente liberate.
Coscienza di classe e internazionalista
In video, teleconferenze e interviste, Mozgovoi porgeva la mano agli operai e ai soldati dell'Ucraina su basi di classe, affermando che non ci potevano essere vincitori in una sanguinosa guerra civile, quando invece la gente comune deve unirsi per combattere l'oligarchia e i neonazisti.
Dalla base della Fantasma ad Alchevsk, Lugansk, ha guidato la Brigata in sostegno della popolazione locale. Hanno stabilito mense sociali in cui la milizia e i civili mangiano fianco a fianco, evitando la fame e la malnutrizione causate dalla guerra e dal blocco. La sua squadra ha aperto la strada all'approvvigionamento efficiente e alla distribuzione degli aiuti umanitari internazionali ad ospedali, scuole e pensionati.
Nell'ultimo video ripreso prima della sua morte, Mozgovoi, ha parlato degli sforzi della Fantasma per aiutare a rilanciare l'economia locale e sviluppare l'autosufficienza nella produzione alimentare riaprendo una grande fattoria di pollame.
Come una persona di integrità rivoluzionaria e di grande popolarità, di fronte a tali difficili condizioni di guerra, Mozgovoi era un bersaglio e aveva nemici da ogni parte. Era sopravvissuto a diversi attentati, l'ultimo nel mese di marzo, vicino al luogo dove è stato poi ucciso.
Nei suoi ultimi giorni, ha accolto con favore la seconda Carovana Antifascista nel Donbass e ospitato il Forum Internazionale di Solidarietà del 8 maggio, "Antifascismo, Internazionalismo, Solidarietà", con delegati provenienti da più di una dozzina di paesi, dopo che le forze anticomuniste a Lugansk avevano cercato di bloccarlo.
A dispetto dei suoi avversari politici, Mozgovoi ha tenuto una vivace parata internazionalista ad Alchevsk il 9 maggio, in occasione del 70° anniversario della sconfitta del fascismo tedesco da parte dell'Unione Sovietica.
In una dichiarazione video dopo la morte di Mozgovoi, il vice-comandante comunista Alexey Markov ha dichiarato: "Si può uccidere una persona, ma non si può uccidere un'idea – quell'idea per cui si è levato un anno fa Alexei Mozgovoi, quell'idea per cui si sono radunate migliaia di persone che l'hanno raggiunto. Con la morte di una persona le idee non muoiono, le porteremo attraverso la guerra, attraverso la miseria, la morte. Con questa idea, noi vivremo e costruiremo una vita migliore".
Il vice-comandante Pyotr Biryukov ha aggiunto: "La brigata "Prizrak" e l'Unità comunista al suo interno non cesseranno di esistere, così come la lotta contro il fascismo. E' la conferma di ciò che sono i nostri combattenti volontari e le persone che ci aiutano, che si fidano di noi e si aspettano che le difendiamo. E' stato ucciso uno dei combattenti della brigata, il comandante. Ma la sua opera vive con noi. Noi la portiamo avanti".
"La nostra bandiera resiste, sono sicuro che presto la bandiera della brigata si vedrà a Lysichansk, a Kharkov, a Kiev e sarà la memoria migliore per il nostro comandante", ha detto Markov.
Mozgovoi vive, nelle migliaia di persone che hanno onorato lui e i suoi compagni caduti in un memoriale pubblico, il 24 maggio ad Alchevsk: come un vero erede delle migliori qualità dell'Unione Sovietica e della Grande Guerra Patriottica contro il fascismo, portando quelle qualità nel futuro.
Lo spirito di resistenza e l'internazionalismo di Mozgovoi informeranno anche una giornata internazionale di solidarietà con il Donbass lanciata in concomitanza con i funerali del comandante il 27 maggio e, senza dubbio, daranno linfa alle molte battaglie ancora da venire.
=== 4 ===
Documentazione e dibattito sulla "Prizrak" di Mozgovoy
--- LA BRIGATA PRIZRAK:
(30 aprile 2015: Mozgovoj descrive il progetto della prima azienda agricola di Stato della Novorossija)
Первое народное Предприятие Новороссии (Алексей Мозговой - Голос народа, 12 giu 2015)
30 апреля состоялось собрание рабочего коллектива ПАО "Птицехозяйство "Червонный Прапор". До недавнего времени предприятие входило в состав ООО «Аграрный Холдинг Авангард», ведущего экспортёра куриного яйца и яичных продуктов из Украины. На собрании Алексей Мозговой предложил рабочим сделать из птицефабрики коллективное хозяйство - первое народное предприятие Новороссии. Предложил самим избрать руководство, и стать хозяевами своей судьбы. К сожалению, Алексей Борисович не успел при жизни довести начатое дело до конца...VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=iJzFCE22zywORIG.: «ОЛИГАРХИ ОСТАЮТСЯ ГЛАВНЫМ ВРАГОМ»
CASTELLANO: Alexey Mozgovoy: “Los oligarcas siguen siendo nuestro principal enemigo”
I fantasmi del Donbass - La Prizrak di Mozgovoj (Maria Elena Scandaliato, 23 mag 2015)
Estratto dal documentario di Maria Elena Scandaliato, Bruno Federico e Veronika Yukhnina sul battaglione Prizrak ("Fantasma") di stanza nella Repubblica popolare di Lugansk.
Dedicato al comandante Mozgovoj. Che la terra gli sia lieve.
Donbass militia leader describes ‘our attempt to build a more just society'
Workers World spoke with Alexey Markov (military callsign “Good”), political commissar of the Volunteer Communist Detachment (RCD) of the Ghost Brigade in the Lugansk People’s Republic. The RCD’s military commander is Pyotr Biryukov (callsign “Arkadich”). The Ghost Brigade is an anti-fascist militia defending people in the Donbass region from the war unleashed by the U.S.-backed junta in Ukraine, which has claimed thousands of lives in the past year. This interview was conducted before the assassination of Ghost Brigade leader Alexei Mozgovoi on May 23...
CASTELLANO: Alexey Markov: nuestro intento por construir una sociedad más justa
(Messaggio in inglese ed ucraino ai cittadini d'Ucraina dalla Brigata Prizrak: "Trasformiamo la guerra civile in guerra anti-oligarchica!")
От народа к ВСУ Appeal to Armed Force of Ukraine from Donbass People (Алексей Мозговой - Голос народа, 10 giu 2015)
VIDEO:
www.youtube.com/watch?v=MMu-O4TMLag(Intervista al commissario politico Alexey Markov sul futuro del comunismo con sottotitoli in inglese, spagnolo e italiano)
Alexey Markov: Red Sunrise [sub ENG\SPA\ITA] (Voxkomm, 11 giu 2015)
Interview with commissar from Unit 404, Alexey Markov, about the future of Communism...
VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=NduMz55XOGI
Bozambo: The Italian Fighter\Итальянский боец [sub ENG\РУС] (Voxkomm, 13 giu 2015)
Interview with Edy Ongaro "Bozambo", an Italian communist fighter in Unit 404, Brigade Prizrak [Ghost].
(Sulla pagina facebook del "Comitato per il Donbass Antinazista" è stata pubblicata un'intervista ad un compagno italiano che si è unito all'unità comunista (la 404) della Brigata Prizrak. Il suo nome di battaglia e Bozambo. Lui è uno dei tanti internazionalisti che si sono uniti alla Resistenza nelle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk per combattere contro il fascismo. L'intervista può essere vista anche al seguente link di youtube)
VIDEO:
http://www.youtube.com/watch?v=1CmuwG1Egt8
--- ANALISI SULLA STRAGE DI STAMPO MAFIOSO IN CUI SONO MORTI MOZGOVOY E ALTRE 6 PERSONE:
ORIG.: Источник в Генштабе ВСУ: ликвидация Мозгового входит в план военно-политических мероприятий по разгрому Донбасса
Наш источник в Киеве, антифашист, близкий к Генштабу, адекватность информации которого подтверждалась не раз (например, наш материал от 7 июля 2014 года — «Генштаб Украины: мы накануне катастрофы» и последовавший за ним 14 июля материал «Подробности поражения южной группы войск АТО» ), сообщает что «ликвидация» Алексея Мозгового входила в план военно-политических мероприятий, осуществляемых СБУ, которые должны обеспечить успех операции под условным названием «Молот».
По материалам
jpgazeta.ru – 2015-05-24: Источник в Генштабе ВСУ: ликвидация Мозгового входит в план военно-политических мероприятий по разгрому Донбасса
http://kprf.ru/international/ussr/143065.htmlTRAD.: L’eliminazione di Mozgovoj rientra nell’operazione per distruggere il Donbass (di Roman Nesterenko, KPRF, 25 maggio 2015)
... l’assassinio di Mozgovoj e vari altri diversivi dovrebbero scatenare la guerra civile nella “presunta RPL”... Gli ufficiali dello Stato Maggiore nella loro decisioni hanno studiato l’operazione “Lampo” con cui la Croazia occupò il territorio della Krajina Serba nel 1995...
https://aurorasito.wordpress.com/2015/05/26/leliminazione-di-mozgovoj-rientra-nelloperazione-per-distruggere-il-donbas/
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UN PESSIMO ARTICOLO, AL LIVELLO DELLA POLEMICA ANTISERBA DEGLI ANNI NOVANTA:
Mozgovoy, il fantasma di Lugansk (di Simone Pieranni, su Il Manifesto del 30.05.2015)
http://ilmanifesto.info/mozgovoy-il-fantasma-di-lugansk/LA STAMPA DI “SINISTRA” CONTRO MOZGOVOY: UNA PRIMA RISPOSTA (di Noi Saremo Tutto, 8 giugno 2015)
http://www.noisaremotutto.org/2015/06/08/la-stampa-di-sinistra-contro-mozgovoy-una-prima-risposta/
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Incontrai Aleksej Mozgovoj nel marzo 2014, nei boschi vicino Lugansk, per la prima intervista ai "partigiani di Lugansk" della stampa russa. Illuminò la maschera di Bolotov. Per tutto il giorno girammo nella regione (di Lugansk) con lui, visitando i cosacchi e incontrando diverse persone. Poi ci fu un litigio con Bolotov e il rientro nel campo di Stanitsa Luganskaja. Ecco dove nacque la brigata "Prizrak". A novembre non riconobbi Mozgovoj, era una persona completamente diversa, in 10 mesi era invecchiato di vent'anni. Non credo in nessuna "trappola dei sabotatori di Surkov" e "resa dei conti con Plotnitskij". La situazione rispecchia lo scenario Nemtsov, con le urla degli infallibili sostenitori della Nuova Russia che gettano tonnellate di maledizioni su Putin, Plotnitskij, Zakharchenko. Pertanto l'oggetto per assassinio è stato scelto alla perfezione. E' strano che non si ricordano più di Akhmetov. Mozgovoj non era un grande comandante, stratega o tattico, la cui morte dovrebbe decapitare l'esercito. No, Mozgovoy era una personalità, la cui morte semina discordia, alla vigilia delle ostilità. L'obiettivo era "ideale". Ho già sentito analisti da poltrona non credere a "DRG Ukronazi" (gruppo eversivo d'intelligence ucraino) nei pressi di Lugansk. Gli analisti domestici non sanno che anche adesso, presso Lugansk, presso Donetsk, si può facilmente finire in mano agli ucronazi semplicemente prendendo la strada sbagliata. E analogamente si può fare dall'altro lato. Lesha se n'è andato, ma sarà ricordato per molto tempo, non ne dubito. Riposa in pace, vero guerriero, uomo schietto e onesto.Traduzione di Alessandro Lattanzio - http://sitoaurora.livejournal.com/18691.html