Informazione

Dagli addosso alla Bielorussia (2)


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ALCUNI TESTI SELEZIONATI - IN ORDINE CRONOLOGICO:
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LA BIELORUSSIA NON CEDERA' LA SUA INDUSTRIA

Le vere ragioni dei forsennati attacchi delle "democrazie" occidentali
a Lukashenko

a cura del C.C.D.P.

Nei giorni scorsi, alcuni giornali della CSI hanno diffuso la notizia
(noi lo abbiamo letto su "Krimskaja Pravda", http://www.kp.crimea.ua),
secondo cui il presidente bielorusso Lukashenko ha escluso qualsiasi
possibilità che si possa procedere alla privatizzazione delle imprese
strategiche nazionali.
"Dobbiamo difendere i nostri giganti, preoccupandoci che funzionino e
prosperino. La Bielorussia sostiene questa posizione di fronte alle
ripetute richieste che ci vengono dall'estero di procedere a
ristrutturazioni, liberalizzazioni, privatizzazioni riguardanti MAZ,
BelAZ e le altre grandi imprese, su cui si basa tutta la nostra economia".
Lukashenko ha voluto anche sottolineare che è proprio grazie al
rifiuto della Bielorussia di obbedire a queste raccomandazioni, che il
popolo bielorusso è riuscito a sottrarsi al flagello della disoccupazione.

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www.resistenze.org - popoli resistenti - bielorussia - 28-03-05

Bielorussia: Gli industriali privati, "Avanguardia" della
"rivoluzione" anti-Lukashenko

Nel momento in cui al Parlamento Europeo, con un proprio documento (7
marzo 2005, primo firmatario Vittorio Agnoletto, eletto nelle liste di
"Rifondazione comunista"), anche parte della sinistra "alternativa"
occidentale si unisce al coro degli aggressori della Bielorussia, gli
imprenditori privati della repubblica ex sovietica coltivano la
speranza di prendere presto il potere, assumendo la direzione del
"movimento" (300 persone) che intende rovesciare il legittimo
presidente Lukashenko. La cosa non è sfuggita al quotidiano della
Confindustria italiana.

"BIELORUSSIA, L'OPPOSIZIONE SPERA"

"Il Sole-24 Ore", 26 marzo 2005

Minsk. Prende coraggio l'opposizione in Bielorussia, repubblica ex
sovietica che normalmente non è neppure considerata tra le possibili
candidate al contagio da febbre democratica. E tuttavia nella capitale
Minsk, il partito del dissenso ha come base politica la classe
imprenditoriale, innervosita dalle tasse imposte dal regime di
Aleksander Lukashenko. "Noi cambieremo la forma della lotta – ha
annunciato Viktor Gorbaciov, rappresentante degli industriali
bielorussi -. Abbiamo deciso di creare un nostro partito per
proteggere gli interessi civili ed economici degli imprenditori. La
manifestazione di Minsk, cui hanno preso parte 300 persone, è stata
presto dispersa dalla polizia che ha arrestato 30 persone. "La
rivoluzione non è che all'inizio. Faremo il possibile perché le
prossime elezioni del 2006 si svolgano senza la partecipazione del
dittatore", aveva affermato uno degli organizzatori.

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www.resistenze.org - popoli resistenti - bielorussia - 16-05-05

Dall'Ambasciata della Repubblica di Belaraus - www.belembassy.it
http://www.belembassy.it/news.aspx?lang=it

Il testo della lettera dell'Ambasciatore della Bielorussia Aleksei
Skripko al Direttore del quotidiano La Stampa Marcello Sorgi

29/04/2005


Gentile signor Direttore,

Sono costretto a rivolgermi al Suo quotidiano a causa dell'avvenuta
pubblicazione sulle pagine de "La Stampa" in data 24 aprile 2005 di un
materiale, firmato da Francesca Sforza, in cui veniva esplicitamente
travisata ed oscurata la situazione in Bielorussia.
Per alimentare, dunque, una sana polemica sul tema in oggetto ed
essere possibilmente obbiettivi, vorrei ribadire quanto segue.

Facendo riferimento a Condoleezza Rice ed ignorando i fatti ben
evidenti, l'autore dell'articolo citato sta reiterando i cliché sulla
Bielorussia e il suo Presidente, del quali se ne ha già fin sopra i
capelli, in quanto essi stanno continuamente migrando tra un giornale
e l'altro. Si trascura di ricordare, allo stesso tempo, che secondo i
dati dell'ONU, la Bielorussia rimane tra i primi nella CSI per
l'indice di sviluppo umano, che la crescita economica nel paese nel
2004 ha superato il 10 %, mentre i guadagni della popolazione – il
12,5 %. Forse alla giornalista valeva la pena analizzare anche le
ragioni dell'ampia popolarità del Presidente presso la popolazione del
paese?

Per ciò che riguarda i dubbi dell'autore sulla legittimità delle
scorse elezioni politiche e del referendum in Bielorussia, vorrei
sottolineare che a monitorare il loro svolgimento sono stati
accreditati circa 700 osservatori internazionali di 53 paesi del
mondo, nonché una missione dell'OSCE, la quale, malgrado la loro
valutazione generalmente negativa, non è riuscita comunque ad
evidenziare nemmeno un singolo caso di manipolazioni.

Con riferimento alla libertà della stampa vorrei ricordare che su 1300
testate della stampa bielorussa più di 900 sono private. I
rappresentanti dell'opposizione hanno, quindi, tutte le possibilità
per esprimere il loro punto di vista.
Senza dubbi, in un paese che abbia un'ancor breve esperienza di
indipendenza si possono verificare anche le carenze di libertà e
democrazia. Non intendiamo occultarli. Bisogna, però, tenere conto del
fatto che in Bielorussia non ci sono dei problemi politici, militari,
sociali ed umanitari che sono tipici per alcuni paesi europei ed altri
stati della CSI.

Purtroppo, l'articolo è privo di un'analisi obbiettiva della
situazione nel nostro paese, mentre sta calcando la mano
sull'accentuare dei fatti negativi, alcuni dei quali non hanno niente
a che fare con la realtà. Riferisco agli spettabili lettori che
secondo i dati della CIA a cui fa cenno l'autore, la mortalità
infantile in Bielorussia è pari al 1,3 %, e non invece al 13 % come si
sostiene nell'articolo. È triste che ai fini di rinforzare con degli
"argomenti" una tonalità già precondizionata si lasciano apparire
nella pubblicazione tali "errori".

Le sarò riconoscente, signor Direttore, se volesse pubblicare questa
mia lettera in uno dei prossimi numeri del Suo quotidiano.

Con stima,

Aleksei Skripko

Roma, 27 aprile 2005

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Polonia. 29 luglio 2005. Il governo polacco ha ritirato ieri il suo
ambasciatore a Minsk in risposta alle misure di pressione della
Bielorussia contro la minoranza polacca. Questa è accusata dal
presidente Aleksander Lukashenko di cospirare contro il suo governo.
Minsk teme che l'Unione dei Polacchi giochi un ruolo destabilizzatore
nel paese, vista l'esperienza dell'Ucraina.

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http://www.contropiano.org/doc_europa&russia.asp
23.09.2005 - Bielorussia: esplosione bomba, 40 feriti

Bielorussia: esplosione bomba, 40 feriti

MINSK - È di 40 feriti il bilancio dell'esplosione di una bomba ieri
sera presso un ristorante (non un negozio come detto precedetemente)
del centro di Vitebsk, nella parte orientale della Bielorussia: lo ha
reso noto oggi il ministero per le situazioni di emergenza. L'ordigno
è esploso presso il ristorante Eridan e molte delle persone ferite -
36 delle quali hanno dovuto essere ricoverate - sono state colpite da
oggetti metallici e vetri. Quello di ieri sera è il secondo attentato
di questo genere nel giro di pochi giorni a Vitebsk: una settimana fa
l'esplosione di una bomba aveva causato due feriti. E' cominciata
l'escalation per "l'esportazione della democrazia USA" in Bielorussia?

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http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6c07.htm
www.resistenze.org - popoli resistenti - bielorussia - 07-03-06

da
http://www.belta.by/EngNews.nsf/LastNews/97E2FC51321EFC1842257129005A493B?OpenDocument

Belarusian Telegraph Agency, 6 marzo 2006

Lukashenko: vincere le elezioni non è l'obiettivo principale
dell'opposizione


"Cosa c'è di sbagliato in Bielorussia? È solo che i paesi occidentali
non sono contenti della politica che Lukashenko sta perseguendo.
Lukashenko ha rovinato tutti i piani di un nuovo ordine europeo ed ha
favorito un'unione con la Russia. Queste sono le cose che distinguono
il modello bielorusso da quello della grande democrazia che esiste nei
paesi occidentali."

Il 6 marzo il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha
rilasciato a Gleb Pavlovskiy un'intervista nel programma "Real
Politics" (canale NTV ).

Il noto politologo Gleb Pavlovskiy è un eminente consulente
dell'amministrazione presidenziale della Federazione Russa, presidente
della Fondazione Politica Attiva.

L'intervista si concentrata sulle caratteristiche particolari del
modello di governo bielorusso, la forte politica sociale, lo sviluppo
socio-economico del paese nei prossimi cinque anni, il sostengo
all'imprenditorialità, le prospettive dell'Unione Statale, le
imminenti elezioni presidenziali e l'attività della così detta
opposizione.

Come ha sottolineato Alexander Lukashenko, la caratteristica
particolare principale del modello di sviluppo bielorusso è l'elevata
sicurezza sociale dei cittadini. "Noi non abbiamo mai trascurato le
necessità della popolazione. Il fatto principale che attesta ciò è che
65% del bilancio è speso per i bisogni sociali", ha detto il presidente.

Il capo di stato ha aggiunto "Difendo un'equa politica economica. Noi
non vorremmo assistere al verificarsi in Bielorussia di una grande
estensione dell'ineguaglianza di reddito. Ciò non significa che non
vorremmo avere tante persone ricche. Sarei felice se ci fossero tante
famiglie benestanti. Intendo dire che noi non vorremmo che alcune
persone facessero delle fortune con la vendita di proprietà di stato,
come raffinerie di petrolio, fertilizzante di potassa e produzioni
metallurgiche."

Alesxander Lukashenko ha sottolineato di essere venuto al potere
dall'opposizione e che, quelli che una volta erano con il presidente,
oggi stanno lottando contro il governo della repubblica.
"L'opposizione dovrebbe maturare e proporre alla società qualche cosa
di positivo piuttosto che limitarsi ad `urlare' di imporre sanzioni
contro Lukashenko. Quali sanzioni economiche possono essere imposte
contro Lukashenko? Contro il paese e la nazione?"

Secondo il leader della Bielorussia, vincere le elezioni presidenziali
non è il principale obiettivo dell'opposizione. "Loro non pensano a
sconfiggere Lukashenko. L'opposizione bielorussa considera la politica
come un affare. Un grosso affare."

"Oggi in Bielorussia non c'è nessun dissenso nazionale e
inter-confessionale. Nessuno sta combattendo. Cose c'è che non va in
Bielorussia? È solo che i paesi occidentali non sono contenti della
politica che Lukashenko sta perseguendo. Lukashenko ha rovinato tutti
i piani di un nuovo ordine europeo ed è favorevole ad un'unione con la
Russia. Queste sono le cose che distinguono il modello bielorusso da
quello della grande democrazia che esiste nei paesi occidentali", ha
aggiunto il capo di stato.

(BelTA è stata informata dal servizio stampa presidenziale che
l'intervista di Gleb Pavlovskiy al leader della Bielorussia sarà
diffusa nel prossimo programma "Real Politics").

Traduzione dall'inglese Bf

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Da: Giuseppe Catapano, 10/3/2006

Mercoledì scorso il Congresso USA ha approvato la risoluzione H. Res.
673 con 419 voti a favore, 1 contrario e 2 astenuti (quando si dice il
dibattito democratico!) "in supporto allo sforzo del popolo bielorusso
nello stabilire una piena democrazia, il rispetto dei diritti umani,
eccetera".

Nella risoluzione si auspica la collaborazione del governo con l'OSCE
e le ONG finanziate dalla NED (la versione politically correct della
CIA) per condurre "delle elezioni giuste e libere" (dal punto di vista
occidentale ovviamente). Si auspica anche la creazione in Bielorussia
di un "sistema democratico completamente libero e aperto" (alle
multinazionali), la "creazione di una prospera economia di mercato"
(sic!), uniche condizioni che permetterebbero al paese di entrare
nella "comunità delle democrazie occidentali".

Fonte: http://www.jbanc.org/bella8.html (lobby baltica anticomunista
americana)


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LINK:
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La Russia collabora alla difesa contraerea della Bielorussia
http://www.resistenze.org/sito/te/po/ru/poru5i15.htm

L'atmosfera si sta scaldando, i contorni sono pressochè definiti
(Minsk 01/07/2005)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi5g18.htm

Il dibattito tra i marxisti russi sull'esperienza della Bielorussia:
Il giudizio di Aleksey Prigarin
http://www.resistenze.org/sito/te/po/ru/poru5l07.htm

I partiti comunisti dell'ex URSS a fianco della Repubblica di Belarus
(ottobre 2005)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi5l15.htm

Siria e Bielorussia, sostegno reciproco
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi5l18.htm

Gryzlov: i risultati dell'integrazione tra Russia e Bielorussia sono
evidenti (20 ottobre 2005)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi5l24.htm

Incontro tra il presidente bielorusso e il ministro degli esteri
venezuelano, 22 ottobre 2005
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi5l25.htm

Boris Gryzlov: "Respingeremo gli attacchi contro la Bielorussia e la
Russia"
Dichiarazione dello speaker della Duma russa in merito alle imminenti
elezioni in Bielorussia (gennaio 2006)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6a25.htm

Resoconto visita di Alexander Lukashenko in Cina (gennaio 2006)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6a24.htm

Dure critiche dei comunisti russi all'Assemblea Parlamentare del
Consiglio d'Europa (31 gennaio 2006)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6b06.htm

Lettera dell'Ambasciatore Skripko al Direttore del Sole 24 Ore
(31.01.2006)
http://www.belembassy.it/news.aspx?lang=it&news_id=63
http://www.sardegnabelarus.it/notizie.asp?n=166

Gli USA spendono milioni in Bielorussia (W.C. Mann, Associated Press
9/2/2006)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6b15.htm

La Bielorussia denuncia ancora una volta un piano di destabilizzazione
Chiamate in causa le ambasciate occidentali (2 marzo 2006)
http://www.resistenze.org/sito/te/po/bi/pobi6c05.htm

Da ICDSM-Italia riceviamo e giriamo:

GRAVE LUTTO PER I SINCERI DEMOCRATICI, PER I COMPAGNI, PER I PROGRESSISTI, PER GLI ANTIFASCISTI


In veste di Presidente dell' ICDSM sezione Italia ed altresì come già partigiana nella Lotta di Resistenza contro il nazifascismo esprimo profondo cordoglio per la perdita del Presidente Slobodan Milosevic più volte eletto dal suo popolo al quale ha dedicato intelligenza, affetto, difesa. Le oscure ragioni della sua drammatica fine ci inducono a richiamare l'attenzione sull' atroce comportamento del cosiddetto civile mondo occidentale che non ha né limiti né scrupoli ad impegnarsi per la salvaguardia dell'imperialismo monopolare per il quale troppi popoli pagano prezzi altissimi. In carcere si muore solo per assassinio.

Miriam Pellegrini Ferri

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IN DIFESA DELLA JUGOSLAVIA
Il j'accuse di Slobodan Milosevic
di fronte al "Tribunale ad hoc" dell'Aia"
(Ed. Zambon 2005, 10 euro)

Tutte le informazioni sul libro, appena uscito, alle pagine:
http://www.pasti.org/autodif.html
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/message/204

==========================
ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci  27 -- 00043 Ciampino (Roma)
tel/fax +39-06-7915200 -- email: icdsm-italia @ libero.it
http://www.pasti.org/linkmilo.html
  *** Conto Corrente Postale numero 86557006, intestato ad
  Adolfo Amoroso, ROMA, causale: DIFESA MILOSEVIC ***
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)


NON CI SI PUÒ PIÙ MERAVIGLIARE DI NULLA


Data: Thu, 9 Mar 2006 16:27:25 +0100
Da: "CONTROPIANO"
Oggetto: Uno sciopero della fame per "la libertà a Cuba" di cui
neanche gli anticastristi sono a conoscenza.

Il Corriere della Sera e Repubblica ne sanno più degli anticastristi
cubani.

Uno sciopero della fame per "la libertà a Cuba" di cui neanche gli
anticastristi sono a conoscenza. O lo saranno nelle prossime ore?

Il Corriere della Sera e la Repubblica di oggi riportano in
evidenza e con l'ausilio di una fotografia obiettivamente inquietante
che "Guillermo Farinas, psicologo, da 38 giorni non mangia per
ottenere la possibilità di accedere liberamente ad internet: è grave"
I due quotidiani aggiungono che "Il primo marzo, nel trentesimo
giorno di sciopero, aveva annunciato che sarebbe andato avanti «fino
alle ultime conseguenze». Niurbis Diaz, direttrice dell'agenzia
indipendente Cubanapress per cui lavora Farinas, raccontava nei giorni
scorsi che parenti e amici lo possono vedere solo per alcuni minuti,
attraverso una parete di vetro".
Una notizia così drammatica sulle pagine di due importante
quotidiano italiano, dovrebbe in qualche modo risultare anche e
soprattutto sui siti internet dei gruppi anticastristi. Ma da una
ricognizione effettuata sui siti di tutte le agenzie "indipendenti"
(incluso quello inesistente dell'agenzia citata dal Corriere della
Sera e Repubblica, la Cubanapress), sia sugli altri siti anticastristi
(es: Cubanet o Solidaridadconcuba, Payolibre ed altri), del lungo
sciopero della fame di Guillermo Farinas (trentotto giorni) non si
parla affatto, nè sulle home page nè sulle pagine interne. Dunque sui
principali siti anticastristi di questa vicenda non si sa nulla.
Possibile che il Corriere della Sera e Repubblica ne sappiano di più
di quanti operano a Cuba o a Miami? Oppure - ed è probabile - non sarà
che il Corriere della Sera e la Repubblica i loro sponsor oltreoceano
stanno indicando a quelli che agiscono a Cuba e Miami quello che
dovranno fare nei prossimi giorni? E' un modo di fare informazione
piuttosto curioso quello che informa senza che i protagonisti ne
sappiano nulla. Del resto dopo la "gaffe" della falsa intervista di
Battistini del Corriere alla Sera al dissidente Osvaldo Payà non ci
può più meravigliare di nulla... quando parlano di Cuba i quotidiani e
la gran parte dei giornalisti italiani riescono a dare il peggio di sè.

La redazione di Contropiano (aderente al Comitato 28 giugno)
www.contropiano.org

Milosevic's political killing

(news in reverse chronological order)

1. Russian general calls Milosevic's death political assassination
(Interfax - March 11, 2006)

IL GENERALE IVASHOV DEFINISCE "OMICIDIO POLITICO" L'ASSASSINIO DI
MILOSEVIC

2. Spokesman of Russia's Ministry of Foreign Affairs Answers Media
Regarding Decision of ITFY Concerning Slobodan Milosevic's Request
(February 25, 2006)

IL MINISTERO DEGLI ESTERI DELLA FED. RUSSA AVEVA DEPLORATO LA
DECISIONE DEL "TRIBUNALE DELL'AIA DI IMPEDIRE A MILOSEVIC DI CURARSI
PRESSO UN CENTRO DI SUA FIDUCIA

3. Milosevic's brother says Slobodan's life in jeopardy - Russian
radio (Feb 24, 2006)

IL FRATELLO DI MILOSEVIC AVEVA AVVERTITO CHE LA VITA DI MILOSEVIC ERA
IN PERICOLO

4. Milosevic seeks subpoena for Clinton to testify (February 28, 2006)

MILOSEVIC AVEVA RECENTEMENTE RIBADITO DI VOLER ASCOLTARE BILL CLINTON
NELL'AMBITO DEL DIBATTIMENTO.
CON LA UCCISIONE DI MILOSEVIC A CLINTON E' STATO RISPARMIATO L'IMBARAZZO.

5. [icdsm-italia] ICDSM: UN "Tribunal" against the UN (February 25)

DICHIARAZIONE DI V. KRSLJANIN SULLA DECISIONE DEL "TRIBUNALE" DELL'AIA
DI IMPEDIRE A MILOSEVIC DI CURARSI


--- 1 ---

http://www.interfax.com/3/137565/news.aspx

Interfax - March 11, 2006

Russian general calls Milosevic's death political assassination

MOSCOW - Gen. Leonid Ivashov who acted as a
witness for the defense in the trail of the former
Yugoslav president regards the death of Slobodan
Milosevic as a political assassination.
"I regard it as a contract political killing because
the court proved incapable of proving his guilt and
acquitting Slobodan Milosevic would amount to
denouncing NATO for the aggression against
Yugoslavia," Ivashov, vice president of the Russian
Academy for Geopolitical Problems, told Interfax on
Saturday.
In the recent past Ivashov headed the Defense
Ministry international cooperation department.
"It is a murder. The doctors whom Slobodan Milosevic
trusted were not allowed to see him. Besides, he was
not allowed to travel to Russia for treatment even
though he asked. He was deliberately placed in a
situation that caused his death," Ivashov said.


--- 2 ---

RUSSIAN REACTION TO HAGUE TRIBUNAL'S DENIAL OF MEDICAL TREATMENT

Russian Ministry of Foreign Affairs / Russian Press - February 25, 2006

MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS OF THE RUSSIAN FEDERATION
INFORMATION AND PRESS DEPARTMENT
32/34 Smolenskaya-Sennaya pl., 119200, Moscow G-200; tel.: (095) 244
4119, fax: 244 4112
e-mail: dip @..., web-address: www.mid.ru

Unofficial translation from Russian

Mikhail Kamynin, the Spokesman of Russia's Ministry of Foreign
Affairs, Answers a Media Question Regarding Decision of International
Tribunal for the Former Yugoslavia (ITFY) Concerning Slobodan
Milosevic's Request

258-25-02-2006

The Russian side was a few days ago officially informed that the Trial
Chamber of ITFY had rejected former President of Yugoslavia Slobodan
Milosevic's request for provisional release from ITFY's jurisdiction
to travel to Moscow for medical treatment at the Bakulev Scientific
Center of Cardiovascular Surgery.

Guided by considerations of humanity, the Russian Federation had as
early as January 17 sent ITFY the necessary guarantees envisaged by
the Tribunal's Rules of Procedure and Proof, including, in particular,
guarantees of Milosevic's personal security, his timely return to The
Hague and the observance of all the conditions that might be laid down
by ITFY regarding the ex-Yugoslav president's delivery to Russia and
stay in our country. Milosevic also assumed necessary personal
commitments.

Yet the Trial Chamber notes in its decision that the legal advisers of
Milosevic failed to convince the judges that the treatment of the
ex-Yugoslav president cannot be provided in the Netherlands. The ITFY
judges also stressed that Milosevic is in the concluding stage of a
very long trial, is charged with committing many serious crimes and,
if found guilty, may be sentenced to life imprisonment. In these
conditions, says the decision, the Trial Chamber is not convinced that
that the accused, if released, would return for the continuation of
the trial.

The Russian side takes note of the ITFY's decision. At the same time,
that decision cannot but evoke regret in Moscow, especially as the
Tribunal left the necessary guarantees given by the Russian Federation
without attention.

February 25, 2006


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Milosevic's brother says Slobodan's life in jeopardy - Russian radio

BBC Monitoring Newsfile. London: Feb 24, 2006. pg. 1

Ekho Moskvy radio, Moscow, in Russian 1900 24 Feb 06/BBC
Monitoring/(c) BBC
Text of report by Russian Ekho Moskvy radio on 24 February
Credit: Radio Mayak, Moscow, in Russian 1200 24 Feb 06 (Posted for
Fair Use only)

[Presenter] The life of the former president of Yugoslavia, Slobodan
Milosevic, is in jeopardy, his brother Borislav Milosevic, a former
Yugoslav ambassador to Moscow, believes. He expressed indignation over
today's decision by the Hague Tribunal to refuse his brother going to
Russia for medical treatment. He said this in an interview with our
radio station.

[Borislav Milosevic] I do not know whether or not they will poison him
but I do not rule this out altogether. I do not rule out that he might
be even secretly liquidated. As far as his medical treatment is
concerned, their moves do not give any grounds to believe that he is
being treated in a fair and humane way. Their decision is negative.
Incidentally, as I see the reasons behind the decision, I believe that
it is not just inhumane, it simply violates human rights. At issue is
an ailing man, a man aged 65. Despite the immaculate validity of the
various components of this appeal, of this request, they turned it down.

[Presenter] I would like to remind you that Milosevic has more than
once complained about the bad state of his health and this is why the
court hearings, which have been in progress for several years now,
have been interrupted several times. In January, Milosevic's defence
passed documents to the International Tribunal on the basis of which
the tribunal was expected to take the decision to temporarily release
the former president of Yugoslavia.


Credit: Ekho Moskvy radio, Moscow, in Russian 1900 24 Feb 06

Milosevic rights breached his brother tells Russian radio
BBC Monitoring Newsfile. London: Feb 24, 2006. pg. 1

Radio Mayak, Moscow, in Russian 1200 24 Feb 06/BBC Monitoring/(c)BBC
Excerpt from report by Russian Mayak radio on 24 February

[Presenter] The Hague [International Criminal] Tribunal has ruled that
Slobodan Milosevic cannot be temporarily released for a course of
medical treatment in Moscow. The judges turned down the application
despite the fact that Russia had guaranteed the observance of all the
conditions of release that might be set by the tribunal. [Passage omitted]

[Presenter] Here is how Slobodan's brother, Borislav Milosevic, who
was the Yugoslav ambassador to Russia from 1998 to 2001, commented on
the news for Mayak.

[Borislav Milosevic] I believe it inhumane to use every means to
prevent a sick man in his 65th year from getting medical treatment. It
is a violation of his rights - and a crude one at that. The arguments
used to justify the decision - that the prosecution fears he will not
return from Russia and that he can get treatment elsewhere, including
Holland - are also quite unacceptable. They are even hurtful to Russia
because they mean that Russian guarantees are seen as unreliable. And
the second and most important thing is that Slobodan Milosevic does
not trust the doctors there, while he does trust Russian doctors.
[Passage omitted]

--- 4 ---


http://today.reuters.com/News/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2006-02-28T191027Z_01_L28172249_RTRUKOC_0_US-WARCRIMES-MILOSEVIC-CLINTON.xml

Reuters - February 28, 2006

Milosevic seeks subpoena for Clinton to testify

THE HAGUE - Lawyers representing Slobodan Milosevic
have asked the U.N. war crimes tribunal to issue a
subpoena to force former U.S. President Bill Clinton
to testify at his trial, documents showed on Tuesday.
"In his position as former president of the United
States, Mr Clinton had a continuous role and unique
knowledge of events relevant to the indictment," the
lawyers said in a written request filed last week but
only made public on Tuesday.
Lawyers Steven Kay and Gillian Higgins said his
evidence was needed to make sure the trial was
"informed and fair".
They said Milosevic had written a personal letter to
Clinton asking him to testify but had not received a
response.
They added the U.S. embassy in The Hague had written
to them last year explaining the opposition of the
U.S. government to the request.
Milosevic, who has argued that he was a peacemaker in
the 1999 Kosovo conflict and that the West committed
war crimes, has also asked the court to subpoena
retired U.S. general Wesley Clark to appear as a
witness in his defense.
Clark directed NATO's bombing of Kosovo in an 11-week
campaign led by Clinton and British Prime Minister
Tony Blair....
Judges decided last year not to call Blair and Gerhard
Schroeder, German Chancellor at the time of the
bombing, as witnesses.
....

http://www.b92.net/english/news/index.php?nav_id=33937&style=headlines

B92 (Serbia and Montenegro) - February 28, 2006

Clinton may be called on to testify

-Clinton would be questioned regarding the claims that
the US directly and indirectly helped the Croatian
military in attacks against the Serbs and offered
military and material help to the Bosnia-Herzegovina
Government in between 1991 and 1995.
-The defence also states that Clinton can potentially
be questioned regarding "the help which the US offered
to the Kosovo Liberation Army in the attacks on
security forces in Kosovo."

THE HAGUE - Slobodan Milosevic's assigned defence
counsel Steven Kay has asked the Hague Tribunal to
call on former US president Bill Clinton to appear as
a witness in Milosevic's defence case.
Kay said that the defence would like to question
Clinton regarding some of things he wrote in his book
"My Life," particularly the parts that deal with the
US role in the Yugoslav conflict, and to give a
personal point-of-view regarding Milosevic and Serbia,
which can only be described as "unfriendly."
Kay continued, adding that the consequences of this
relationship were an unjustly negative portrayal of
Serbia and Yugoslavia as the main perpetrators of
crimes in the regional conflicts.
The former American president communicated with
Milosevic directly and through advisors, which makes
him very capable of discussing these topics, Kay said.
According to Milosevic's intentions, Clinton would be
questioned regarding the claims that the US directly
and indirectly helped the Croatian military in attacks
against the Serbs and offered military and material
help to the Bosnia-Herzegovina Government in between
1991 and 1995.
Clinton would also be questioned about "the
involvement of the US Government in enabling Islamic
countries, such as Iran, and organisations close to
the al-Qaeda to offer the Bosnian Government soldiers
and weapons," as well as Washington's involvement in
the NATO attacks on Bosnian Serbs.
The defence also states that Clinton can potentially
be questioned regarding "the help which the US offered
to the Kosovo Liberation Army in the attacks on
security forces in Kosovo."
If the Hague Tribunal grants Milosevic's demand to
question Bill Clinton, he would receive a court order
obligating him to testify.


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From: icdsm-italia
Subject: [icdsm-italia] ICDSM: UN "Tribunal" against the UN
Date: February 25, 2006 10:02:32 AM GMT+01:00
To: icdsm-italia @yahoogroups.com


(Dichiarazione di V. Krsljanin, segretario dell'ICDSM, in merito al
rifiuto da parte del "Tribunale" dell'Aia di concedere a Milosevic di
curarsi presso un istituto di sua fiducia a Mosca)


**************************************************************
INTERNATIONAL COMMITTEE TO DEFEND SLOBODAN MILOSEVIC
ICDSM Sofia-New York-Moscow www.icdsm.org
**************************************************************
Velko Valkanov, Ramsey Clark, Alexander Zinoviev (Co-Chairmen),
Klaus Hartmann (Chairman of the Board), Vladimir Krsljanin (Secretary),
Christopher Black (Chair, Legal Committee), Tiphaine Dickson (Legal
Spokesperson)
**************************************************************
24 February 2006 Special
Circular
**************************************************************

"UN TRIBUNAL" AGAINST THE UN

On the occasion of today's decision of the Hague Tribunal Trial
Chamber not to allow the urgently needed medical treatment of
President Milosevic in Moscow, Vladimir Krsljanin, foreign relations
assistant of President Milosevic and secretary of the ICDSM and
Sloboda, made the following statement for the press:

"By this decision, the Hague Tribunal has shown clearer than ever
that it does not take care about law and human rights. President
Milosevic is denied his right to get medical treatment in the
institution of his choice in spite of the guarantees of one of the
most serious and most powerful countries in the world, a member of
the UN Security Council.

This decision has criminal character and at the same time it further
shakes the UN system. We expect this decision to be changed and call
upon all who care about justice and human rights to contribute to
that end."

***********************************************************************

URGENT FUNDRAISING APPEAL

******************************

President Milosevic has the truth and law on his side. In order to
use that advantage to achieve his freedom, we must fight this totally
discredited tribunal and its patrons through professionally conducted
actions.

The funds secured in Serbia are still enough only to cover the
expenses of the stay and work of President Milosevic's legal
associates at The Hague (one at the time).

After the unlawful attack of the German financial authorities on the
ICDSM fundraisning in Germany, that lead to freezing of the ICDSM
account in Germany, the simmilar attack took place recently in
Austria, where the account of the Yugoslav-Austrian Solidarity was
frozen. These unlawful acts, aiming to undermine and block the
President Milosevic's defence, will be fought back legally.

***********************************************************
To carry on the normal defence work - 3000-5000 EUR per month is our
imminent need.

Please send your donations to the following account:

Committee Intersol
Postbank N.V., Amsterdam, The Netherlands
Accountnumber 4766774
IBAN NL07 PSTB 0004766774
BIC/Swiftcode: PSTBNL21

***************************************************************

For truth and human rights against aggression!
Freedom for Slobodan Milosevic!
Freedom and equality for people!

************************************************************

SLOBODA urgently needs your donation.
Please find the detailed instructions at:
http://www.sloboda.org.yu/pomoc.htm

To join or help this struggle, visit:
http://www.sloboda.org.yu/ (Sloboda/Freedom association)
http://www.icdsm.org/ (the international committee to defend Slobodan
Milosevic)
http://www.free-slobo.de/ (German section of ICDSM)
http://www.free-slobo-uk.org/ (CDSM UK)
http://www.icdsm-us.org/ (US section of ICDSM)
http://www.icdsmireland.org/ (ICDSM Ireland)
http://www.pasti.org/milodif.htm (ICDSM Italy)
http://www.wpc-in.org/ (world peace council)
http://www.geocities.com/b_antinato/ (Balkan antiNATO center)


==========================

IN DIFESA DELLA JUGOSLAVIA
Il j'accuse di Slobodan Milosevic
di fronte al "Tribunale ad hoc" dell'Aia"
(Ed. Zambon 2005, 10 euro)

Tutte le informazioni sul libro, appena uscito, alle pagine:
http://www.pasti.org/autodif.html
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/message/204

==========================
ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27 -- 00043 Ciampino (Roma)
tel/fax +39-06-4828957 -- email: icdsm-italia @ libero.it
http://www.pasti.org/linkmilo.html
*** Conto Corrente Postale numero 86557006, intestato ad
Adolfo Amoroso, ROMA, causale: DIFESA MILOSEVIC ***
LE TRASCRIZIONI "UFFICIALI" DEL "PROCESSO" SI TROVANO AI SITI:
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm (IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm (EN FRANCAIS)