Informazione

Dall'archivio di Zivkica Nedanovska:
aspirando agli standard europei, il dissesto ecologico in Serbia.


a) la potabilita' delle acque

b) le discariche di rifiuti, attuali e future

c) e noi Italiani, insegniamo a monitorare...


NOTA: Sul mercato degli O.g.m. in Serbia (produzione e importazione) si
veda il nostro messaggio precedente: "OGM: i Balcani come testa di
ponte degli USA per infestare l'Europa"


=== a ===

LA POTABILITA' DELLE ACQUE ( KRALJEVO E BOR)

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: Lo staff di crisi a Kraljevo ha chiuso i rubinetti
3.AUTORE: Glas Javnosti/R.Barjaktarevic
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:01.03.2003.

A causa del livello elevato di intorbidamento dell’acqua potabile, e
probabilmente della presenza delle materie pericolose, l’ispezione
sanitaria della Repubblica ha chiuso l’acquedotto di Kraljevo. L’acqua
è stata proibita per bere, per la preparazione di cibo e per l'igiene.
In questo momento, l’acqua si può usare esclusivamente per le necessità
tecniche e sanitarie. L’istituto per la protezione della salute ha
preso undici campioni dalle sorgenti alternative, però ci vuole del
tempo per fare le analisi dettagliate.
Per continuare i lavori sul sistema idrico Lopatnica con il quale si
impedirebbero le situazioni allarmanti di rifornimento dell’acqua
potabile a Kraljevo, solo per questo anno si dovrebbero stanziare circa
150.000 milioni di dinari. Questo supera le capacità del budget di
Kraljevo.
La situazione a Kraljevo è allarmante. Ieri mattina hanno cominciato ad
arrivare le cisterne e ovviamente la calca. Molti cittadini non hanno i
soldi per comprare l’acqua minerale che è, fra l’altro, sparita in un
attimo. Alcuni sono andati a Kragujevac, Vrnjacka Banja e Raska per
fare provvista di acqua potabile.
Il giornalista di “Glas javnosti” è stato informato che i rubinetti a
Kraljevo sono chiusi a causa dello straripamento del fiume Ibar e le
persone competenti dicono che “è una fortuna se finora, a causa della
presenza di batteri di origine fecale nell’acqua, non è scoppiata
un’epidemia”.

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: I cittadini di Kraljevo bevono tuttora l’acqua dalle cisterne
3.AUTORE: L’agenzia “Tanjug”
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:06.03.2004.

La qualità dell’acqua potabile nell’acquedotto di Kraljevo sta
migliorando ogni giorno, però questo non è sufficiente perchè gli
stessi cittadini  comincino a berla, oppure ad usarla per preparare il
cibo. Per ora, l’acqua dall’acquedotto di Kraljevo si può usare solo
per l’igiene personale e i bisogni del genere. Come ha fatto sapere il
direttore dell’Istituto per la protezione della salute di Kraljevo, dai
14 campioni esaminati di acqua di Kraljevo, cinque campioni non sono
corretti nel senso batteriologico e sei in quello chimico. Vuol dire
che i cittadini di Kraljevo continueranno a  rifornirsi dell’acqua
potabile dalle cisterne e dalle fonti alternative e sarà anche
provvista una certa quantità di acqua minerale in bottiglie per loro.

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: Anche a Bor i rubinetti chiusi
3.AUTORE: Danas e Glas Javnosti
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:03.03.2004.

Anche a Bor l’acqua potabile dall’acquedotto è stata proibita per bere
a causa del pericolo di epidemia. Infatti, la sorgente  a Zlot è stata
intorbidita dopo le piogge abbondanti e lo scioglimento di neve. La
città, con 40.000 abitanti, si trova in una situazione identica a
quella di Kraljevo. Si raccomanda l’uso di acqua minerale in bottiglie
e si aspettano i risultati delle analisi dei campioni dell’acqua.
Nel frattempo si fa di tutto per rendere agibile il sistema idrico
regionale “Bogovina” che è stato chiuso senza ragioni apparenti il
primo gennaio di quest’anno.


=== b ===

LE DISCARICHE DI RIFIUTI, ATTALI E FUTURE

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: Vicino a Paracin (Serbia) trovate 220 botti con rifiuti
chimici
3.AUTORE: B-92
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:06.03.2004.      

La Municipalità di Paracin ha fatto sapere che gli ispettori comunali
hanno trovato 220 botti con materie di scarico in una cava di ghiaia
della ditta ”13 ottobre”, dalle quali deriva il pericolo
dell’inquinamento delle acque sotterranee. Nella comunicazione si
precisa che le botti sono state riempite con olio di scarico, materie
chimiche, terra insieme ad olio di scarico, e condensatori. Nella
comunicazione ufficiale si aggiunge “che non esiste pericolo diretto
per la salute della popolazione locale, e che  la stessa Municipalità
interprenderà misure adeguate ed urgenti per proteggere l’ambiente ed
eliminare le materie chimiche di scarico. Secondo il dirigente comunale
di Paracin, Sasa Paunovic, le botti provengono dalla fabbrica di
cemento “Novi  Popovac” e sono state collocate in quella ubicazione nel
novembre del 2002. ”La fabbrica di cemento “Novi Popovac” allora ha
pagato a una ditta belgradese per esportare e distruggere circa 550
botti e adesso sarà accertato come mai 220 botti si sono trovate in una
cava di ghiaia a solo poche centinaia di metri dalla città” - ha detto
Paunovic. Secondo le sue parole, non ci sarebbe nessun rischio per
l’acquedotto di Paracin derivante dalle botti con le materie di
scarico, perchè “i pozzi per il rifornimento dell’acqua potabile di
Paracin si trovano lontano dalla relativa località”.

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: Gli abitanti di Vinca (vicino a Belgrado) annunciano il
blocco della strada per Smederevo. Non sono d’accordo con
l’allargamento dell’unica discarica in territorio di Belgrado
3.AUTORE: Glas Javnosti
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:\
6.DATA:01.03.2004.

Il Governo comunale di Belgrado ha intenzione di allargare lo spazio
per il deposito dei rifiuti di 60 ettari.
Gli abitanti di Vinca, che vivono solo a tre chilometri dall’unica
discarica della città, si sono opposti fortemente alla decisione
recente del Governo locale. Più di 1.000 abitanti hanno firmato la
petizione. Secondo loro, il progetto di allargamento della discarica 
metterebbe a rischio la situazione economica ed ecologica di questa
parte della città. Hanno chiesto un incontro con le strutture dirigenti
del Comune perchè si trovasse una soluzione meno dolorosa. Se i
rappresentanti del Comune non accetteranno la proposta, gli abitanti di
Vinca sono decisi a intraprendere misure più drastiche: il blocco della
strada per Smederevo.
Secondo le parole di Branislav Bozovic, segretario comunale per la
protezione dell’ambiente, le paure degli abitanti di Vinca sono
infondate. Egli afferma che la discarica non inquinerebbe l’ambiente.
Le numerose discariche selvagge che creano gli stessi cittadini,
secondo lui, sono molto più pericolose.
La discarica a Vinca esiste dal 1977 ed è capace di raccogliere
giornalmente 1.300 tonnellate di rifiuti. L’allargamento della
discarica si farà in base a tutti gli standard europei, cioè avrà il
sistema per la raccolta e la depurazione delle acque di scarico, il
sistema di drenaggio, la tecnologia per accorpare i rifiuti e il
sistema per il riciclaggio. Nella discarica esistente, dopo lo scarico
dei rifiuti, molti raccoglitori separano  carta, vetro e plastica per
usarle dopo come  materie secondarie, e il resto si appiana e si copre
con la terra. In quel modo, la discarica si mantiene in condizioni
sanitarie soddisfacenti.

1.FONTE: Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: I cittadini di Kladovo (città nel nord-est della Serbia) sono
contrari alla costruzione di un deposito per i rifiuti sanitari
3.AUTORE: “Danas”
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:06.03.2004.

Dopo l’annuncio della costruzione possibile di un deposito sanitario a
Prahovo, città vicino a Kladovo, la maggior parte dei cittadini di
Kladovo si oppone a un’iniziativa del genere. La città di Prahovo si
trova a soli 50 km da Kladovo e la costruzione di un deposito simile
metterebbe a rischio l'esistente ecosistema in questa parte della
Serbia nord-orientale. Il deporre  96.000 tonnellate di rifiuti
all’anno, nonchè la loro distruzione parziale, metterebbe a rischio
anche un territorio più grande, comprendente anche il territorio del
comune di Kladovo. Tutti i rifiuti previsti sarebbero trasportati a
Prahovo con navi che navigherebbero sul Danubio attraversando il comune
di Kladovo. Branko Majkanovic, dirigente del Sindacato Indipendente, è
del parere che si debba aiutare la popolazione locale perchè questo
impianto non sia costruito. “La zona di Kladovo e Negotin ha delle
grandi potenzialità agrarie, e poi è iniziato un processo di
piscicultura e di sviluppo del turismo e della nautica. Con la
costruzione del deposito di rifiuti sanitari tutto sarebbe messo in
questione” - sottolinea il sindacalista Majkanovic.


=== c ===

E NOI ITALIANI, INSEGNIAMO A MONITORARE...

1.FONTE: : Eko-forum Belgrado
2.TITOLO: A Pancevo si è tenuto il Workshop ecologico
3.AUTORE: “Pancevac”
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:05.03.2004.

Dal 2 al 5 marzo (2004), nei locali del Comune di  Pancevo, si è tenuto
un workshop ecologico. L’obiettivo principale di questo workshop,
chiamato ”La gestione dei rischi”, era lo scambio delle opinioni ed
esperienze sui problemi della protezione dell’ambiente. Organizzatore e
promotore principale di questo progetto era il Ministero per la
protezione dell’ambiente italiano.
Esso ha organizzato con successo questo workshop in collaborazione con
la Sezione per la protezione dell’ambiente di Pancevo. Oltre ai
rappresentanti del Ministero italiano per l’ambiente, ai lavori del
workshop hanno partecipato anche alcuni esperti ecologici italiani,
esperti locali serbi, i rappresentanti delle fabbriche chimiche dalla
zona sud, della ditta pubblica JKP ”Vodovod I kanalizacija”,
dell’Istituto ”Tamis-Dunav”, nonchè delle ditte “Panonija”, “Krznara” e
“Skrobara” (Tutte queste fabbriche sono potenziali inquinatori
dell’ambiente).
Secondo le parole del rappresentante del Ministero italiano per
l’ambiente, Andrea Maroni, la zona di Pancevo è una delle zone più
inquinate e per questo il Ministero ha cominciato a fare il
monitoraggio della zona industriale. Il Governo italiano ha stanziato
dieci milioni di € per il monitoraggio dell’ambiente con l’obiettivo di
avere un quadro più chiaro dell’inquinamento a Pancevo. Oltre al
desiderio di aiutare la Serbia a entrare nell’Unione europea, il
Governo italiano è anche interessato ad investire nell’economia serba.
Durante la durata di quattro giorni del workshop, sono stati elaborati
altrettanti temi: la gestione dei rischi industriali, la gestione
dell’ambiente e del suolo inquinato, l’inquinamento delle acque. Alla
fine, gli Italiani hanno trasmesso le proprie esperienze su come
risolvere certe situazioni e problemi simili. La discussione e' stata
pensata come interattiva, ed in quel modo tutti i partecipanti si sono
istruiti ad adottare quelle tecniche e quei mezzi verificati come
efficaci per risolvere i problemi di inquinamento dell’ambiente.


[ NOTA: la zona di Pancevo e' stata soggetta ad un gravissimo
inquinamento chimico soprattutto a partire dal 1999, in seguito alla
decisione della NATO di colpire le industrie chimiche ed i relativi
serbatoi allo scopo di causare la fuoriuscita di agenti venefici
nell'ambiente. A tutt'oggi nessuno ha ancora pubblicizzato alcuno
studio statistico sulla incidenza dei tumori e delle altre patologie
nella zona, in seguito a quei fatti. CNJ ]

ANTIFASCISTI SEMPRE

1. Il Ministro Martino vuole - letteralmente - "seppellire"
l'antifascismo, in nome del patriottismo

2. Nuova Unità - 25 Aprile: Oggi come ieri a fianco della resistenza
dei popoli contro l'oppressione e le guerre dell'imperialismo

3. Tirate fuori il futuro! - poesia di Vladimir Majakovskij (1925)


=== 1 ===

Roma, 11:16
25 aprile, Martino: seppellire contrapposizione tra parti

Il ministro della Difesa, Antonio Martino, intervenendo alla cerimonia
al Quirinale per le celebrazioni del 25 aprile, ha detto oggi che "la
contrapposizione tra le parti deve essere seppellita per sempre".
"L'Italia indipendente e sovrana restituitaci il 25 aprile - ha
aggiunto - deve lasciarsi definitivamente alle spalle divisioni e
incomprensioni antipatriottiche".

---

Patriottismo.

Ad ogni cittadino Italiano risulta che i ministri del governo della
Repubblica abbiano giurato sulla Costituzione e cosi' han fatto tutti i
cittadini in armi che formano l'esercito della Repubblica.
E cosi' ministri e cittadini in armi hanno giurato di rispettare per
esempio l'Art 11 e di combattere ogni ricostituzione del disciolto
partito fascista servo e complice dei nazisti.
Bene allora secondo il patriottismo vero, quello che difende la nostra
Costituzione, divisioni fra chi libero' l'Italia e chi oppresse e fu
complice dell'invasore permangono, secondo la lettera della nostra
Costituzione non vi sara' mai "pacificazione" fra chi mori' a via Tasso
e San Sabba e chi massacro' e aiuto' a riempire i treni per Auschwitz.
Altro che "incompresioni antipatriottiche".
Infine: ma lo sanno, tutti propugnatori della "pacificazione nazionale"
e della "Patria" cosa era l'Adriatische Kunsterland?
Possono informarsi e scoprire che si trattato dell'annessione al Terzo
Reich di un pezzo del nostro paese di fatto approvata dai cosiddetti
"ragazzi di Salo'".

Viva la Costituzione della Repubblica,
Viva 25 Aprile.

Luca Sbano


=== 2 ===

Nuova Unità - 25 Aprile: Oggi come ieri a fianco della resistenza dei
popoli contro l'oppressione e le guerre dell'imperialismo

25 APRILE: OGGI COME IERI A FIANCO DELLA RESISTENZA DEI POPOLI CONTRO
L'OPPRESSIONE E LE GUERRE DELL'IMPERIALISMO

Il 25 Aprile, anniversario della liberazione del nostro paese dal
nazifascismo, si ripropone come giornata di lotta contro l'arroganza
del governo Berlusconi (in continuità con l'eversiva P2) che taglia
sempre più le pensioni, vuole eliminare del tutto la scuola pubblica,
vuole riportare la cultura e i diritti civili al medioevo (ben
appoggiato dal Vaticano), perseguita ed espelle gli immigrati, assicura
l'impunità al suo leader con leggi specifiche e personali e manda i
soldati italiani, sotto il pretesto della missione umanitaria, in Iraq
a servire gli interessi imperialisti.
Questo governo reazionario e antipopolare sta portando avanti un
processo di fascistizzazione dello Stato e delle sue istituzioni teso a
restringere le libertà democratiche e a stravolgere i principi della
Costituzione e promuove con livore anticomunista la repressione
sistematica dell'opposizione operaia e sociale e dell'opposizione
politica (ultimo episodio quello degli arresti di militanti
antimperialisti avvenuti a Perugia).
Oggi, a sessanta anni dalla fine della Lotta di Liberazione nazionale
contro il nazismo ed il fascismo, ci ritroviamo con i fascisti in
doppio petto, sdoganati da Berlusconi al governo, fascisti come Tuti e
Fioravanti, autore della strage alla stazione di Bologna, che escono
dal carcere (nel frattempo si è costruito una famiglia con quella
Mambro condannata a 8 ergastoli e libera pure lei) e la manovalanza di
Fini che apre sedi, veri e propri covi di squadristi, il cui credo
politico è costituito dal peggiore razzismo e dalla peggiore xenofobia.
Il 25 Aprile, in tutte le piazze italiane dove vuote e retoriche
celebrazioni ufficiali lo ricordano, deve significare resistenza
all'imperialismo statunitense (che in Italia ha sperimentato, per la
prima volta, le tecniche terroristiche della cosiddetta "guerra a bassa
intensità") che con il suo enorme complesso militare-industriale
continua a dominare tutto il mondo e solidarietà alla lotta di tutti i
popoli - a cominciare da quelli iracheno e palestinese - che si battono
per la propria autodeterminazione, la propria indipendenza e sovranità
nazionale.
Nonostante l'inferiorità sul piano degli armamenti, i combattenti
iracheni stanno dimostrando che l'imperialismo può essere messo in
crisi con la mobilitazione popolare ed evocano per il governo USA
l'incubo di un nuovo Vietnam.
Il 25 Aprile deve significare lotta al revisionismo storico, quello
ufficiale della destra e quello strisciante e subdolo dei partiti di
"sinistra". È rivalutato il fascista Gentile, si vogliono intitolare
vie e piazze ai fascisti, si glorificano i morti nelle foibe rimuovendo
la causa di quelle morti che affonda le radici nella feroce occupazione
della Jugoslavia da parte dei fascisti italiani. Mentre i partiti di
centrodestra, per nulla contrastati da quelli di centrosinistra,
portano avanti campagne di denigrazione della Resistenza fino al
tentativo di rilegittimare i "ragazzi" della repubblica di Salò
mettendo sullo stesso piano i partigiani e il loro patrimonio di lotta
per la libertà e la giustizia sociale ed i
loro oppressori.
Il 25 Aprile ci riporta alla Resistenza partigiana, all'insegnamento
che la libertà è una conquista ed ai suoi programmi di profondo
rinnovamento e trasformazione politica e sociale contro padroni e
sfruttamento capitalistico (garantito dai fascisti con la carcerazione,
le torture e l' assassinio di comunisti e oppositori), valori reali poi
vigliaccamente traditi da molti dirigenti del Pci e dal successivo
revisionismo storico.
Riprendiamo quegli ideali che hanno animato la parte migliore e più
combattiva del movimento partigiano per lottare contro i propagandisti
al servizio della borghesia, dell'interclassismo, del liberalismo, del
riformismo socialdemocratico e di quello che pretende revisionare il
marxismo. Gli ideali comunisti non sono un'utopia, ma l'oggettivo e
scientifico esame dei problemi della società e della loro realistica
soluzione sulla base dell'ideologia marxista e leninista, che esprime
l'esperienza storica della lotta di classe sulla base del materialismo
dialettico e storico come filosofia non solo per spiegare la realtà, ma
anche per trasformarla.

- VIA TUTTE LE TRUPPE DALL'AFGHANISTAN E DALL' IRAQ!
- NO AL MURO DELL' APARTHEID IN PALESTINA!
- FUORI LE BASI USA E NATO DAL TERRITORIO ITALIANO (strumenti di guerra
e di egemonia dell'imperialismo Usa) E DALL'EUROPA!
- GUERRA ALLA GUERRA IMPERIALISTA!
- ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Redazione di nuova unità (rivista comunista di politica e cultura)

www.nuovaunita.info


=== 3 ===

Tirate fuori il futuro!
 
Il futuro
non viene da solo,
se noi
non ci diamo da fare.
Acchiappalo per le pinne, komsomol!
Acchiappalo per la coda, pioniere!
La Comune
non è una principessa da fiaba
per sognarsela
la notte.
Calcola,
rifletti,
osserva,
e avanza,
anche se in cose da poco.
Il comunismo
non vive soltanto
nella terra,
nel sudore delle fabbriche.
E' anche nelle case,
a tavola,
nei rapporti,
nella famiglia,
nel modo di vivere.
Chi tutto il giorno
stride
in sozzi e coloriti improperi,
come un carro male oliato,
chi
va in estasi
quando geme una balalajka,
non è
ancora pronto
per il futuro.
Sui fronti
scariche di mitraglia:
non sta in questo,
soltanto,
la guerra!
L'attacco alle famiglie
e quello agli alloggi
non è per noi
una minaccia da meno.
Chi non resiste
alla pressione domestica,
e dorme
comodamente
tra rose di carta,
non è
ancora pronto
per la possente
vita futura.
Come una pelliccia
è anche il tempo:
se lo mangia
la tarma
del nostro modo di vivere.
Scuotilo tu, komsomol,
l'abito polveroso
di questi nostri giorni!
 

Vladimir Majakovskij - 1925
(segnalata da Lorenzo, che ringraziamo)

Op�ration du 1er avril: Comble du non-droit


Dans le cadre de ��l�op�ration Thrace�� men�e le 1er avril
simultan�ment aux Pays-Bas, en Belgique, en Allemagne et en Turquie,
plusieurs dizaines d�associations l�gales ont �t� brutalement investies
par des commandos ��anti-terroristes��. Rien qu�en Italie,�5 personnes
dont deux Turcs, ont �t� arr�t�es. En Turquie, plusieurs dizaines
d�associations et de domiciles priv�s ont �t� pris d�assaut et plus de
cent personnes ont �t� arr�t�es. Ces personnes ont toutes �t�
tortur�es. Des dizaines d�entre elles ont �t� mises en d�tention.

Le motif invoqu� par le Procureur de P�rouse d�o� a �t� lanc�e�la
commission rogatoire internationale : le fameux article 270 bis sur le
��terrorisme international��...

Au cours de ces raids policiers, pas une seul object suspect n�a �t�
trouv�. Pas un seul attentat n�a �t� identifi�, pas une seule action �
caract�re d�lictieux n�a �t� emp�ch�e.

Dans les associations en question, la police a confisqu� des
ordinateurs, des disquettes et des documents d�archives en tentant de
faire passer ce mat�riel pour des ��armes du crime��. Or, ces
associations n�ont rien fait d�autre que les activit�s qui constituent
leur raison d��tre�: l�information, la sensibilisation et la
d�nonciation concernant et les crimes syst�matiques commis par un
r�gime de tortionnaires.

Cette op�ration soi-disant men�e contre le DHKP-C n�a en fait vis� que
des associations l�gales.



RADIOGRAPHIE D�UNE CAMPAGNE DE MYSTIFICATION

Contrairement � ce que la magistrature et la presse italiennes
d�clarent, l�UE n�a pas interdit les activit�s politiques de
l�organisation DHKP-C.

Les lois italiennes ne permettent pas d�interdire le DHKP-C, mais le
procureur�de P�rouse d�clare le DHKP-C ill�gal et invente des membres
et des h�bergeurs du ��terrorisme��. De m�me, aux Pays-Bas et en
Belgique, le DHKP-C n�est pas interdit.

En Turquie, il n�y a pas eu d�op�ration contre le DHKP-C mais
uniquement contre des associations l�gales et l�gitimes cr��es dans le
cadre des lois turques.

Par ailleurs, hier,�les trois italiens appr�hend�s pour terrorisme
international ont �t� lib�r�s par le tribunal de r�examen de P�rouse.
On peut donc d�duire que l�aide � l�organisation DHKP-C n�est pas un
acte interdit.



TOUTES CES PRATIQUES SUSCITENT DIVERSES INTERROGATIONS:

Est-il d�sormais interdit d��tre membre du DHKP-C en Italie?

Comment les autorit�s judiciaires italiennes justifient-elles ses
attaques contre des associations qui sont enti�rement l�gales en
Belgique et aux Pays-Bas�?

Comment justifient-elles que les acitivistes arr�t�s en Turquie dans le
cadre de cette op�ration aient �t� tortur�s�?

Existe-t-il encore le droit en Europe? Y a-t-il encore une justice?



Aussi nous voudrions interroger le monde juridique�:

N�y a-t-il personne pour d�noncer l�injustice du 1er avril ?

Ne va-t-on pas expliquer � l�opinion publique les dessous d�une
op�ration liberticide qui viole les lois nationales ni publier les noms
des v�ritables responsables?

A quel prix cette op�ration a �t� men�e�? Quelles sont les
collaborations sales et occultes qui motivent de telles pratiques
liberticides ? N�y a-t-il personne pour d�fendre le droit europ�en et
international?



LA COLLABORATION AVEC LE FASCISME EST UN CRIME

En toute �vidence, cette op�ration polici�re sert � innocenter le
r�gime fasciste de Turquie.

Sachant que dans les pays o� les perquistions ont �t� men�es, la loi
interdit le fascisme, l�Europe ne va-t-elle pas punir les
collaborateurs du fascisme ?



NOUS DEMANDONS :



LA RUPTURE DE TOUTES LES RELATIONS AVEC LE REGIME FASCISTE DE TURQUIE



LA LIBERATION IMMEDIATE ET INCONDITIONNELLE DE TOUS LES ANTI-FASCISTES
INCARCERES EN ITALIE ET EN TURQUIE



L�INDEMNISATION DE TOUTES LES PERSONNES ET ASSOCIATIONS PREJUDICIEES AU
COURS DE CETTE OPERATION



Le 24 avril 2004

DHKC

Bureau d�information de Bruxelles

Rue Stevin 190, 1000 Bruxelles

00.32.2.280.22.28

dhkc@..., dhkc@...



[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]

IRAQ = JUGOSLAVIJA / 5

[TcG-Bo] fabrizio quattrocchi and co. - vigilantes ?!

>> claudio tullii wrote:
>>
>> Facendo una ricerca in rete (non difficile, che
>> però mi sembra nessun giornalista si sia preso la
>> briga di fare), si scoprono varie cose
>> interessanti sulla società americana Dts e sulla
>> sua figlia Dts Llc, che è quella da cui
>> dipendevano Quattrocchi e gli altri tre italiani
>> rapiti in Irak.
>> Prima di tutto, che il nome intero è Dyncorp
>> Technical Services (è col nome Dyncorp che viene
>> di solito citata in rete) e che la società in
>> effetti dal 7 marzo 2003 è stata assorbita
>> (insieme con la Dts Llc) dalla Computer Science
>> Corporation (Csc), un gruppo da 90.000 dipendenti
>> e 11,3 miliardi di dollari di fatturato nel 2002.
>> dal sito della Csc si evince che le attività
>> aerospaziali e di difesa (a&d) siano solo una
>> piccola parte del loro business (che comprende
>> anche: attività assicurative e bancarie,
>> consulenza alle imprese, manutenzione di aerei ed
>> elicotteri militari, conduzione di ricerche
>> oceanografiche con una flotta di navi di
>> proprietà, gestione di call center
>> dell'amministrazione pubblica).
>> Giusto per dare un ordine di grandezza: gli
>> ultimi tre appalti ottenuti nel settore a&d dalla
>> Csc (sono tutti del primo trimestre 2004) valgono
>> 950, 406, e 228 milioni di dollari. Csc e Dts
>> erano entrambe fino a prima della fusione fra le
>> prime 25 imprese (per giro d'affari) fornitrici
>> del governo americano nel settore militare.
>> Di cosa si occupa la Dts - direttamente,
>> attraverso sue sottoaziende, o nell'ambito di
>> joint venture a cui partecipa la Csc? Lo vediamo
>> subito. Mi preme sottolineare che le mie fonti
>> sono relativamente istituzionali: per esempio i
>> siti della Federation of American Scientists
>> (Fas) e di corpwatch, che si occupano (tra
>> l'altro) da anni di monitorare le attività
>> militari e di intelligence del governo americano
>> e delle multinazionali.
>> 1.. La Dts (o Dyncorp, per il resto del mondo)
>> forniva supporto logistico alle truppe americane
>> di stanza, tra l'altro, a Timor est, a
>> Panama, in Perù.
>> 2.. La Dts è l'impresa con contratti dell'importo
>> maggiore (ca. 600 milioni di dollari) nell'ambito
>> del Plan Colombia, cioè il piano di
>> distruzione militare delle piantagioni di coca in
>> Colombia (qui qualche dettaglio in piu Sul Plan
>> Colombia), e in particolare è la Dyncorp che si
>> occupa di irrorare i campi di defolianti con 88
>> aerei di sua proprietà, tanto da essere citata in
>> giudizio nel 2001 da un gruppo di contadini
>> ecuadoregni raggiunti in maniera assolutamente
>> illegale dai pesticidi, che
>> avevano causato malattie, malformazioni e morti
>> infantili; i defolianti usati sono in effetti
>> molti simili all'Agent Orange usato in Vietnam.
>> 3.. La Dts gestisce per conto
>> dell'amministrazione americana la
>> riorganizzazione dell'attività poliziesca e
>> giudiziaria in Irak.
>> 4.. I dipendenti della Dts costituiscono il
>> nucleo centrale della forze armate americane di
>> stanza in Bosnia - per chiarire: l'esercito
>> americano appalta la fornitura di ufficiali per
>> la sua truppa ad un'azienda esterna, in
>> outsourcing.
>> 5.. La Dts è stata condannata in tribunale dopo
>> che un'ispettrice dell'Onu aveva accusato i suoi
>> uomini di aver ridotto in schiavitù e costretto
>> alla prostituzione, in Bosnia, donne e ragazzine
>> minorenni: - qui un'inchiesta di salon sulla
>> vicenda, qui un resoconto della sentenza
>> sfavorevole alla Dyncorp.
>> 6.. La Dts si occupa del controllo militare del
>> confine tra Usa e Messico, compreso il tratto di
>> 22 km in cui è stato eretto un muro difensivo
>> alto 3 metri, simile a quello tra Israele e
>> Cisgiordania.
>> 7.. La Dts è fra le imprese che si occupano di
>> sviluppare per conto dell'amministrazione
>> americana il Ballistic Missile Defense System,
>> cioè lo scudo spaziale.
>> 8.. La Dts si occupa della manutenzione di aerei
>> (per esempio i B-52) e navi della marina e
>> dell'aviazione americana.
>> 9.. La Dts gestisce diversi poligoni di tiro atomici in giro per gli
>> Usa.
>>
>> Insomma, la questione mi sembra ben spiegata dal Washington Post:
>> "The U.S. government increasingly relies on
>> civilians to perform jobs once reserved for the
>> military, including [.] training Iraq's new armed
>> forces and providing security for foreign
>> leaders". (In altre parole: un tempo sarebbero
>> stati soldati reclutati dallo stato americano,
>> ora sono soldati privati che forniscono servizi
>> alle forze armate americane in outsourcing. Mi
>> correggo: sono soldati privati quando sono
>> cittadini americani: se invece si tratta di
>> cittadini stranieri, in particolare cittadini di
>> Stati che al momento non hanno dichiarato guerra
>> all'Irak (come l'Italia), si tratta di mercenari
>> secondo la convenzione Onu
>> contro il reclutamento, l'uso, il finanziamento e
>> l'addestramento di mercenari, ratificato
>> dall'Italia attraverso la legge 210/1995.
>> Per concludere sugli italiani dipendenti della
>> Dts rapiti in Irak: poveri vigilantes un par di
>> palle.
>>
>> P.S.: So di essere un po' scorretto a chiederlo,
>> ma: ho fatto ricerche su questo tema per ore, e
>> ora mi piacerebbe che la cosa raggiungesse più
>> persone possibile, quindi sarei molto contento se
>> qualche autore di Macchianera (o di qualche altro
>> blog a larga diffusione) ritenesse questo post
>> interessante e lo ripubblicasse su quel blog. Più
>> sfacciato di così.
>> Fabrizio
>> * Postato venerdi 16 aprile alle ore 22.41
>>
>> --
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