Informazione

https://www.cnj.it/INIZIATIVE/roma190305.htm

Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia

Segnalazione iniziativa

Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia aderisce alla

MANIFESTAZIONE NAZIONALE
PER L'IMMEDIATO RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE DALL'IRAQ

Roma, 19 febbraio 2005


RIUNIONE NAZIONALE - Roma, 6 febbraio ore 10 c/o sede Cobas

per preparare la mobilitazione mondiale del 19 marzo contro la guerra

Nel 2° anniversario dell'aggressione Usa all'Irak , il 19 marzo 2005,
il popolo della Pace tornerà a manifestare in tutto il mondo la sua
opposizione all'occupazione dell'Irak e ai piani Usa di
"stabilizzazione democratica" dell'intero Medio Oriente, che la
rielezione di Bush accelera indicando il prossimo bersaglio nel
rovesciamento del regime Iraniano.

Come era prevedibile , la guerra permanente inaugurata con
l'Afganistan e proseguita con l'Irak sta comportando solo lutti e
distruzioni tra la popolazione civile , che nessuna farsa elettorale
potrà attenuare : la consolidata resistenza irakena imporrà agli Usa
l'accentuazione di un superiore sforzo bellico e quindi rinnovate
disgrazie per le popolazioni.

Le forze della pace nel mondo non devono perdere un attimo nel
condannare e osteggiare il criminale espansionismo yankee, affiancando
la resistenza irakena ( quella palestinese e di tutti gli oppressi )
nella lotta di liberazione dalla superpotenza Usa e dai suoi alleati.

A Porto Alegre, il Forum Sociale Mondiale ha rilanciato l'impegno a
manifestare per sconfiggere la guerra permanente e a liberare l'Irak
dagli Usa : il 19 marzo 2005 le più grandi città della Terra -
Washington, New York, Los Angeles, Toronto, Città del Messico, Rio de
Janeiro, Buenos Aires, Caracas, l'Avana, New Delhy, Mumbay, Pechino,
Sidney, Gerusalemme, Gaza, il Cairo, Amman, Città del Capo, Madrid,
Barcellona, Bilbao, Parigi, Berlino, Londra, Praga, Mosca, Belgrado,
Atene, Istanbul, Djarbakir - saranno accumunate da questa unica
volontà.

In Italia, le realtà politiche, sociali, sindacali, culturali che
avversano la guerra "senza se e senza ma", che non sono disponibili ad
alcun compromesso sul ritiro immediato delle truppe, che sostengono il
diritto di resistenza del popolo irakeno (del popolo palestinese e di
tutti gli oppressi), che mantengono l'azione per la chiusura delle
basi Usa-Nato e per lo smantellamento-riconversione dell'industria
bellica, si propongono di dar vita il 19 marzo a Roma ad una grande
manifestazione nazionale che rinnovi il dissenso popolare alle
politiche interventiste del governo e alla non rinuncia alla guerra
del centrosinistra.


Per realizzare questa importante iniziativa è convocata
a Roma - domenica 6 febbraio ore 10, c/o sede Cobas, viale Manzoni 55 -
la riunione nazionale di tutte le realtà che ne condividono i contenuti.


Primi firmatari: Confederazione Cobas, Movimento Antagonista Toscano,
Area Antagonista Campana, Red Link , Rete dei Comunisti, csoa "ex
carcere" e "lab.coska" - Palermo, Circolo "Agorà" - Pisa, Spazio
antagonista "Newroz" - Pisa, Forum Palestina, Coordinamento di
solidarietà con l'Intifada , Comitato "con la Palestina nel cuore",
Corrispondenze Metropolitane, Rivista "L'Ernesto", Centro Popolare
Autogestito di Firenze, Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia,
Gruppo Atei Materialisti Dialettici, Comitato Internazionale per la
Difesa di Slobodan Milosevic (Sezione Italiana), ...

https://www.cnj.it/INIZIATIVE/roma190305.htm

Da: "vlaic111" <gilberto.vlaic @ elettra.trieste.it>
Data: Mer 2 Feb 2005 15:13:29 Europe/Rome
Oggetto: [CNJ lista interna] Delegati Zastava in Friuli-VG: relazione


Care compagne, cari compagni,
vi invio un breve resoconto delle cose fatte durante la visita di
Rajka Veljovic
Coordinatrice dell'ufficio internazionale adozioni di Kragujevac
e di
Rajko Blagojevic
Vice-Segretario del Samostanli Sindikat della Zastava
nel periodo del loro soggiorno a Trieste (26-29 gennaio).


Il 26 pomeriggio abbiamo incontrato la segreteria della CGIL di Trieste,
insieme al segretario dei metalmeccanici FIOM.
E' stato illustrato in dettaglio lo stato attuale dello stato sociale in
Serbia e in particolare si e' discusso della holding Zastava,
specialmente a riguardo al settore auto e camion, in connessione con il
problema dei rapporti con la FIAT, che vanta ancora molti crediti nei
confronti della Zastava (circa 55 milioni di euro complessivi).
Le segreterie territoriali ci hanno promesso di verificare con le loro
strutture nazionali le vere intenzioni della FIAT.

In serata, malgrado un freddo terribile, condito da una buona bora
triestina, abbiamo partecipato al corteo fino alla risiera di San Sabba,
in occasione del giorno della memoria. All'interno della risiera si e'
poi tenuto un breve e struggente concerto del coro partigiano triestino.

La sera cena di solidarieta' presso la casa del popolo Canciani di
Sottolongera; e' stata molto partecipata, con circa 60 persone presenti;
sono state raccolte tre adozioni nuove, oltre ad una notevole
sottoscrizione per coprire le spese.


Il 27 abbiamo discusso con il COI (Cooperazione Odontoiatria
Internazionale) di un possibile progetto di convolgimento di dentisti
italiani con il Centro Medico della fabbrica. Sembra un progetto
abbastanza facilmente praticabile, sul quale vi riferiremo in dettaglio
a marzo prossimo, dopo il nostro periodico viaggio a Kragujevac.

La sera del 27 assemblea con gli adottanti del basso Friuli, nella sala
della Croce Verde di Cervignano.
Dobbiamo esprimere un profondo ringraziamento a Giovanni, che in
brevissimo tempo e' riuscito a realizzare questo incontro; un grazie
anche al Comune di Cervignano per la concessione del proprio patrocinio
all'iniziativa. Una trentina le persone presenti, dibattito molto
interessante, arricchito dalla presentazione di due filmati sui motivi e
le conseguenze dei bombardamenti del 1999 e su come si attua la nostra
campagna,.

Abbiamo trascorso tutta la giornata del 28 a Sacile.
Appena arrivati abbiamo avuto un breve ma simpaticissimo incontro con
due classi di una scuola elementare che partecipa al progetto "adotta
uno scolaro".
Questi bambini sono gia' da tempo in contatto per lettera con un loro
coetaneo di Kragujevac, e ci hanno sommerso di domande.

Nel pomeriggio affollata assemblea con gli studenti al Liceo Puiati;
dopo la proiezione dei due filmati vi e' stato un ampio dibattito; gli
studenti erano particolarmente interessati a capire come viveno i loro
coetanei in una situazione di estrema poverta' e quale possa essere il
loro futuro.


La sera si e' tenuta una affollatissima assemblea (circa 100 persone);
erano presenti molti degli adottanti delle COOP; la serata ha avuto il
patrocinio dei Comuni di Sacile e di Caneva (i due sindaci erano
presenti).
Anche qui abbiamo proiettato i due filmati; il dibattito che ne e'
seguito, a volte anche aspro, ha messo in evidenza la volonta' di
intensificare la campagna delle adozioni. Alla fine scambio di regali
tra i rappresentanti della Zastava e i sindaci.
Un grande grazie a Giorgio per l'ottima riuscita dell'intera giornata.

Infine sabato 29 ci siamo visti come associazione; malgrado l'assenza
(dovuta alle nevicate in corso in centro Italia) di alcune persone
rappresentative di significative asssociazioni locali, abbiamo discusso
la fattibilita' di due importanti progetti, che dovrebbero coinvolgere
il centro medico della Zastava e la scuola speciale per ragazzi down ed
autistici.
Su questo vi relazioneremo appena qualcosa si concretizzera'.

Infine la sera avevamo uno spettacolo teatrale a Trieste.
Malgrado soffiasse una bora come non si vedeva da tempo, il teatro
Preseren di Bagnoli era pieno, circa 300 persone. Questa serata era
stata organizzata insieme al Consolato di Trieste ed al Circolo
Culturale J. Rapotec, con il patrocinio del Comune di San Dorligo della
Valle.
La serata e' andata veramente bene:
prima si e' esibito il coro dei bambini della direzione didattica, poi i
ragazzi del gruppo teatrale di Zlatibor, che hanno recitato benissimo.
Malgrado la loro piece fosse in Serbo,
la gente presente ha comunque seguito senza enormi difficolta'. Molto
significativa la presenza della minoranza slovena di Trieste e di
parecchi Serbi.
E poi a finire una banda di ottoni per 40 minuti; musica balcanica con
la gente che ballava in teatro, mai vista una cosa simile.
Durante il rinfresco successivo, per me c'e' stata la sorpresa di
ricevere la tessera di membro onorario del Sindacato Samostanli, cosa
che mi ha fatto molto piacere.


Speriamo di poter rafforzare la campagna in difesa di questi nostri
sfortunati fratelli.


Gilberto Vlaic
Gruppo Zastava Trieste
e
Associazione Non bombe ma solo caramelle - Onlus


Inizio del messaggio inoltrato:

> Da: "Coord. Naz. per la Jugoslavia"
> Data: Mar 18 Gen 2005 18:27:31 Europe/Rome
> Oggetto: [JUGOINFO] Delegati Zastava di Kragujevac a Trieste e in
> Friuli
>
>
>
> Da: Gilberto Vlaic
> Data: Mar 18 Gen 2005 17:47:26 Europe/Rome
> Oggetto: Delegati Zastava di Kragujevac a Trieste e in Friuli
> Rispondere-A: gilberto.vlaic @ elettra.trieste.it
>
>
> Care amiche, cari amici,
> Per consolidare e rilanciare le adozioni a distanza a Kragujevac
> Abbiamo invitato a Trieste e in Friuli
>
> Rajko Blagojevic
> Vice presidente della Jedinstvena Sindikalna Organizacija ZASTAVA
> (Sindacato ZASTAVA)
> Rajka Veljovic
> Interprete e coordinatrice dell ufficio internazionale adozioni ZASTAVA
>
> Di seguito vi fornisco le date e gli orari delle iniziative che
> svolgeremo con loro.
>
> Un fraterno saluto a tutte/i
> Gilberto Vlaic
> Gruppo Zastava Trieste
> e
> Assoc. Non bombe ma solo caramelle-Onlus
>
>
>
> Mercoledi’ 26 gennaio ore 15.00
> Incontro con la CGIL e la FIOM territoriali di Trieste
>
> Mercoledi’ 26 gennaio ore 20.00
> CENA DI SOLIDARIETA' (15 euro)
> alla casa del Popolo Canciani, Via Masaccio 24 Trieste
> prenotare telefonando al 040572114 dalle 16.00 alle 20.30
>
>
> Giovedi’ 27 gennaio ore 18.00
> Assemblea pubblica
> Sala della Croce Verde
> Via Aquileia Cervignano
>
>
> Venerdi’ 28 gennaio ore 14.00
> Incontro con gli studenti del Liceo Puiati di Sacile
>
> Venerdi’ 28 gennaio ore 20.00
> Dibattito pubblico
> Presso l’ex chiesa di San Gregorio
> Via Garibaldi Sacile
>
>
> Sabato 29 gennaio ore 13.00
> Riunione dell’associazione
> Non bombe ma solo Caramelle
> Alla Trattoria Sociale di Contovello-Trieste
>
> Sabato 29 gennaio ore 20.00
> Teatro Preseren di Bagnoli
> San Dorligo della Valle-Trieste
> -Coro dei bambini di San Dorligo
> -Spettacolo dell gruppo teatrale Zlatiborski Bistricak, formato da 14
> ragazzi di Zlatibor (Serbia)
> - musica etnica balcanica con un gruppo musicale misto italo-sloveno
> - a seguire rinfresco offerto dal Circolo Culturale J. Rapotec

MANGIAVANO I BAMBINI: ERANO COMUNISTI E SLAVI


<< La fuga di un gruppo di bimbi inseguiti dai partigiani titini ... La
fuga di un gruppo di bambini che cercano scampo all'orrore ... con, sul
collo, il fiato dei partigiani di Tito assetati di sangue >> ed altre
idiozie prodotte dalla propaganda neofascista della RAI-TV, al sito:

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/spettacoli_e_cultura/
fictiontv2/cuorepozzo/cuorepozzo.html


Sul telefilm fascista "Il cuore nel pozzo" vedi anche:

A PROPOSITO DEL FILMATO IL CUORE NEL POZZO IN PROGRAMMAZIONE RAI
Comitato contro le falsificazioni storiche (Trieste)
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/altri.htm#falsificazioni

Iniziativa dell'Associazione Promemoria su "Il cuore nel pozzo" /
Promemoria - Društvo za zašcito vrednot protifašizma in protinacizma
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/altri.htm#promemoria

IN MERITO AL FILM “IL CUORE NEL POZZO”
PRODOTTO DA ANGELO RIZZOLI PER RAI FICTION
redazione de "La Nuova Alabarda" (Trieste)
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3793

Que viva Novak! (La Plebe)
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3798

From: Claudia Cernigoi <nuovaalabarda @ yahoo.it>

Kappa Vu Edizioni
Presentano

Lunedì 7 febbraio – ore 17
Circolo della Stampa – Corso Italia 13 - Trieste

Operazione Foibe
Tra storia e mito

di Claudia Cernigoi


Interverranno insieme all’autrice:

Giorgio Marzi (presidente ANPI di Trieste)

Sandi Volk (storico)

Fabio Amodeo (giornalista)

Alessandra Kersevan (editrice)


Lo studio di Claudia Cernigoi vuole fare chiarezza sulla storia delle
nostre terre, vuole rendere giustizia ai morti di tutte le parti,
finora strumentalizzati a scopo di propaganda; vuole mettere fine a
quella continua creazione di elementi di tensione politica in un’area
di confine delicata come la nostra e, oltretutto, potrebbe servire a
liberare finalmente anche gli Sloveni e la sinistra da quel senso di
colpa che si portano dietro come “infoibatori”, accusa che viene loro
mossa incessantemente da sessant’anni senza che d’altra parte si tenga
minimamente conto dei vent’anni di dominio fascista e
snazionalizzazione forzata subita dai popoli “non italiani” e dei
successivi anni di guerra con massacri feroci perpetrati contro le
popolazione dell’Istria, della Slovenia e di tutta quell’area che viene
chiamata Venezia Giulia.


“Il libro di Claudia Cernigoi, Operazione Foibe. Tra storia e mito
(Kappa Vu Edizioni), arricchito con documentazione in parte inedita,
pone il discorso sulle foibe nei dovuti limiti storiografici. Non
pensiamo che tutto questo basterà a tacitare la propaganda
antipartigiana che continua con toni sempre più violenti, anche da
parte di alcuni autori ritenuti fino a qualche tempo fa vicini alle
tematiche della Resistenza. Vorremmo però che almeno gli studiosi che
agiscono nell’ambito degli Istituti storici del Movimento di
Liberazione, nel parlare di questo libro lo facciano con il dovuto
rispetto storiografico, tenendo conto della documentazione presentata”
(Alessandra Kersevan)

“Questa seconda edizione del libro era quanto mai necessaria perché ci
aiuta a comprendere più a fondo cosa sia stato il fenomeno delle foibe
e come esso sia stato usato e strumentalizzato. In questi sette anni
(il tempo trascorso dalla prima edizione del libro) l’autrice ha
approfondito la sua conoscenza della questione con ricerche in archivi
italiani ed esteri, seguendo attentamente gli sviluppi della campagna
propagandistica sull’argomento. Ha cioè fatto quello che ogni storico
che si rispetti dovrebbe fare prima di lanciare giudizi” (Sandi Volk)


Claudia Cernigoi è nata a Trieste nel 1959. Giornalista pubblicista dal
1981, ha collaborato alle prime radio libere triestine e oggi dirige il
periodico “la Nuova Alabarda” (il sito è www.nuovaalabarda.tk). Ha
iniziato ad occuparsi di storia della seconda guerra mondiale nel 1996,
e nel 1997 ha pubblicato per la Kappa Vu il suo primo studio sulle
foibe, Operazione foibe a Trieste. In seguito ha curato una serie di
dossier (pubblicati come supplemento alla “Nuova Alabarda”) su
argomenti storici riguardanti la seconda guerra mondiale e sulla
strategia della tensione. Nel 2002, assieme al veneziano Mario
Coglitore, ha pubblicato La memoria tradita, sull’evoluzione del
fascismo nel dopoguerra (ed. Zeroincondotta di Milano).

 
Info: Mauro Daltin – Ufficio Stampa Kappa Vu Edizioni
Tel: 0432530540 -- info @ kappavu.it