Si è tenuto lo scorso sabato 30 novembre a Zagabria il XII Congresso dei Mladi Socijalisti, organizzazione giovanile del Partito Socialista dei Lavoratori (SRP) della Croazia. Riportiamo l'indirizzo di saluto a loro rivolto dalla nostra associazione Jugocoord.

 
Cari compagni
come associazione italiana impegnata a far conoscere memorie e valori della Jugoslavia antifascista e socialista ci congratuliamo con voi in occasione del vostro 12° Congresso.
 
Come sapete, da molti anni la nostra associazione coltiva legami fraterni con voi e con il vostro Partito, che consideriamo nostro naturale referente sul territorio croato. In molte occasioni ci siamo incontrati per iniziative comuni. Per quanto riguarda voi Giovani Socialisti, ricordiamo la vostra recente visita in Italia presso il nostro Centro di Documentazione a Bologna e il 10 novembre presso Reggio Emilia per celebrare l'anniversario della Grande Rivoluzione d'Ottobre. In precedenza, ricordiamo ad esempio la vostra partecipazione alla conferenza-dibattito "Operazione Foibe" tenuta a Bologna il 6 febbraio 2020, con un vostro intervento sul revisionismo storico nella Croazia contemporanea che è stato molto apprezzato.
Il tema del revisionismo storico e della riabilitazione del fascismo purtroppo è di grande attualità in tutti i paesi europei, e la Unione Europea – cui apparteniamo sia noi che voi – ha gravissime responsabilità a riguardo, come dimostra la Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019. Sarà indispensabile continuare a smascherare insieme la natura antipopolare e revanscista della UE, che si traduce adesso addirittura in pericolose attività guerrafondaie.
 
In Italia il revisionismo storico presenta aspetti di suprematismo e di razzismo che sono del tutto evidenti nella propaganda su "foibe" ed "esodo" e nella istituzione del "Giorno del Ricordo" operata per contestare il Trattato di Pace di Parigi (1947) ed il Trattato di Osimo (1975) stipulati tra i nostri paesi. I pregiudizi slavofobi sono dominanti a tutti i livelli, anche accademici, nella realtà culturale e politica italiana, il nostro compito è di combatterli e sarà sempre prezioso il vostro contributo per contrastarli insieme. 
 
Crediamo che le giovani generazioni debbano far proprie tutte queste battaglie, imparando a riconoscere quei mostri della Storia che ogni tanto riaffiorano nel nostro continente e mettono a repentaglio la sopravvivenza di intere nazioni.
Perciò salutiamo la crescita della vostra organizzazione di giovani che sicuramente sapranno agire nella realtà per cambiarla radicalmente  nel segno della fratellanza fra i popoli.
 
Vi auguriamo un lavoro proficuo con il vostro Congresso.
 
Il Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (Italia)